Forlener è il punto di riferimento per il legno-energia in Italia

Energie rinnovabili di Marco Zibetti
Dal 25 al 27 settembre 2009 si è svolta a Gaglianico (Biella) la quinta edizione di Forlener. Espositori e tecnici di tutta Italia confermano che la fiera è il più importante momento di confronto sulla f


Forlener 2009 ha confermato il successo e l’interesse per la filiera foresta-legno-energia mettendo assieme tutti gli attori, i prodotti e i servizi che vanno dalla gestione dei boschi e delle piantagioni di specie a rapido accrescimento, fino all’utilizzo del legno a fini energetici a tutti i livelli di utenza: domestica, collettiva, industriale. I visitatori alla tre giorni di fiera sono stati circa 20.000.

Forlener, nonostante il periodo di crisi economica che ha colto tutto il mondo dell’industria e che si è riflesso nella contrazione del 20% nella partecipazione a tutte le fiere nel 2009, si è consolidata come il riferimento in Italia per gli operatori della filiera legno-energia, tanto da occupare il 30% dello spazio espositivo in più rispetto alle edizioni precedenti.

L’interesse per le fonti rinnovabili (di cui le biomasse legnose sono il principale rappresentante in Europa, con oltre il 50% del totale delle energie rinnovabili e la seconda fonte in Italia con il 25%) non è solo una moda, è un tema di attualità.

In questi giorni è uscito chiaramente da due recenti eventi: uno di portata mondiale, come la Conferenza mondiale sui cambiamenti climatici (tenutasi a New York) ai margini dell'Assemblea generale dell'Onu della scorsa settimana, dove anche Cina e India hanno presentato il loro impegno a imprimere una svolta alle proprie economie energetiche, basate sul carbone e sulla deforestazione, puntando anche sulle energie rinnovabili.

L’altro evento, di portata più europea, è stato la presentazione del rapporto di Greenpeace realizzato in collaborazione con il Consiglio europeo per l'energia rinnovabile (Erec) sui “lavori verdi”.

Secondo gli ambientalisti la “rivoluzione energetica” e la riduzione di C02 scongiurerebbero il riscaldamento globale creando 8 milioni di posti di lavoro nel mondo nel settore delle energie rinnovabili e dell'efficienza energetica e “oltre 100 mila occupati nel solo settore dell'energia elettrica entro il 2030” in Italia.

Questo interesse è stato colto sia dagli espositori che dai tanti partecipanti venuti da tutta Italia, che hanno potuto aggiornarsi sulle ultime tecnologie sostenibili di combustione di legna, pellet e cippato, che con le nuove caldaie hanno una efficienza superiore al 90% e un abbattimento quasi totale dell’inquinamento da polveri e gas incombusti.

La manifestazione è stata anche un momento di confronto sulle tecniche antinfortunistiche dei lavori in bosco (con dimostrazioni con esperti della Protezione Civile), sulle tecniche di Antincendio Boschivo(con l’intervento dell’elicottero dell’AIB Piemonte a spengere un incendio simulato dai volontari piemontesi) e sugli aspetti sportivi dell’attività dei boscaioli (con le seguitissime esibizioni dei campioni australiani e tedeschi di Timbersports, sportivi chiamati dalla Sthil Italia a battere i record di abbattimento con ascia, di velocità con segoni e di precisione con motosega).

I prossimi appuntamenti dedicati alla filiera “legno – energia” in Italia in programma ad Arezzo dal 6 all’8 novembre (Agrienergie) e a Cremona nel marzo 2010 (Vegetalia).

Per ulteriori informazioni sulla fiera si consiglia di consultare il sito www.forlener.it.




Questo sito utilizza i cookies per offrirti un'esperienza di navigazione migliore. Usando il nostro servizio accetti l'impiego di cookie in accordo con la nostra cookie policy.