1. Home
  2. Notizie e Mercato
  3. Fotovoltaico: fuori dal Superbonus? Operatori in rivolta

Fotovoltaico: fuori dal Superbonus? Operatori in rivolta

Energie rinnovabili di
Fotovoltaico: fuori dal Superbonus? Operatori in rivolta
Leggiamo la reazione di Italia Solare, associazione del settore fotovoltaico, e la sua richiesta al Ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani

Secondo il nuovo Disegno di Legge di Bilancio, a partire da luglio 2022 l’installazione di un impianto fotovoltaico non darà più diritto ad usufruire del Superbonus del 110%. Ecco la reazione degli operatori del settore.

L’associazione Italia Solare scrive al Ministro della transizione ecologica, Roberto Cingolani, e ai membri della X e XIII Commissione del Senato per chiedere di ripristinare il Superbonus per il fotovoltaico a partire da luglio 2022.

“Come evidenziato da un recente studio della LUISS, che analizza gli impatti economici del Superbonus, ogni 8 mld € dedicati al Superbonus si ottiene un disavanzo reale di 800 mln €. Lo studio afferma anche che raddoppiando la cifra dedicata al Superbonus l’effetto rimane proporzionale”, si legge nella lettera inviata da Italia Solare.

Al fine di ottimizzare il provvedimento, evitando installazioni tecnologicamente ed economicamente non corrette, Italia Solare suggerisce di limitare la potenza incentivabile con il Superbonus per gli impianti fotovoltaici al doppio di quella dell’attuale contatore e di installare contestualmente un sistema di accumulo di capacità non superiore al rapporto 2 a 1 (impianti da 6 kW e accumulo da 12 kWh).

Le conclusioni della lettera al Ministro

“Sulla base di quanto scritto - conclude la missiva - riteniamo che l’interdizione del fotovoltaico al beneficio del Superbonus a partire da luglio 2022 rappresenti una disposizione dannosa per il raggiungimento degli obiettivi del PNRR e della direttiva comunitaria RED 2 e una discriminazione nei confronti del comparto a differenza di tutti gli altri settori che potranno continuare a beneficiare del Superbonus fino al 2024. Paradossale è che tolgano il Superbonus al fotovoltaico per lasciarlo invece alle caldaie a gas, seppur ibride”.

Senza dimenticare che il fotovoltaico supporta l’elettrificazione del riscaldamento abitativo, che è fondamentale in ottica di riduzione CO2; permette un importante risparmio sulle bollette dei cittadini, soprattutto se realizzato in concomitanza con sistemi di accumulo; supporta il passaggio alla mobilità elettrica grazie all’installazione di colonnine di ricarica; crea i presupposti per la diffusione delle comunità di energia rinnovabile; può essere utilizzato per la flessibilità di rete; ha un costo tra i più ridotti tra quelli previsti nel meccanismo del Superbonus e prevede tempi di realizzazione molto ridotti rispetto ad altre opere come quelle civili.

È ormai chiaro a tutti che l’unico modo per le famiglie e le imprese di  svincolarsi dagli attuali significativi aumenti del prezzo dell’energia è l’installazione di sistemi fotovoltaici.