Inaugurata a Catania la piu' grande fabbrica italiana di pannelli fotovoltaici della 3Sun, la joint venture paritetica tra Enel Green Power, Sharp e STMicroelectronics. Alla cerimonia di apertura dello stabilimento sono intervenuti tra gli altri il presidente della regione Sicilia, Raffaele Lombardo, il Presidente di Enel, Paolo Andrea Colombo, l'Amministratore Delegato, Fulvio Conti, il Presidente di Sharp Corporation, Katsuhiko Machida, il President & CEO di STMicroelectronics, Carlo Bozotti, l'Amministratore Delegato di Enel Green Power, Francesco Starace.
La fabbrica, nella fase iniziale, occupera' 280 risorse qualificate e avra' una capacita' produttiva di pannelli fotovoltaici di 160 MW all'anno, che potra' essere incrementata nel corso dei prossimi anni a 480 MW/anno.
E' uno degli stabilimenti piu' grandi in Europa, costato circa 400 milioni di euro, ed e' stato finanziato mediante una combinazione di capitale proprio, finanziamenti del CIPE (per 49 milioni di euro) e project financing con Banca IMI, Centrobanca e Unicredit.
La produzione della fabbrica sara' destinata a soddisfare la domanda dei mercati del solare di Europa, Medioriente e Africa (EMEA), avvalendosi sia di progetti in sviluppo, sia delle reti di vendita di Sharp ed Enel Green Power.
Le due societa' hanno anche costituito una seconda joint venture, ESSE (Enel Green Power & Sharp Solar Energy) per sviluppare, costruire e gestire impianti fotovoltaici per oltre 500 MW nell'area dell'EMEA, entro il 2016, utilizzando i pannelli prodotti dalla fabbrica.
''Negli ultimi anni c'e' stata una crescita straordinaria del fotovoltaico e l'Italia ha mostrato una crescita sostenuta'' ha sottolineato Fulvio Conti. ''Abbiamo 8.000 MW installati'' ed ''entro il 2020 avremo altri 30mila MW di capacita'. Ci aspettiamo uno sviluppo tumultuoso nei paesi del Nord Africa''.
L'impianto 3SUN di Catania, ha aggiunto, ''e' uno snodo tra i mercati europei e quelli del Mediterraneo che permettera' di ridurre la quota di importazione di pannelli dall'estero e principalmente della Cina''.
“Un grande segnale per l'Italia e per il ruolo da protagonista che il nostro paese deve svolgere nell'economia del futuro'', ha commentato il ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo.
''La Joint venture fra imprese qualificatissime come Enel Green Power, Sharp e STMicroelettronics per una produzione al alto tasso tecnologico e con grandi prospettive di mercato, sostenuta da un forte contributo pubblico - rileva il ministro -, rappresenta l'evoluzione di una filiera, quella della tecnologia per il solare, in cui oggi l'Italia, anche grazie a questo impianto acquisisce una leadership importante''.
''Quando parliamo di green economy - sottolinea infine la Prestigiacomo - ci riferiamo proprio a questo: alle possibilita' economiche ed occupazionali che possono svilupparsi per l'Italia ed in particolare per il Sud grazie ad una ricerca innovativa, con un grande mercato in espansione sia in Italia che all'estero''.