Fotovoltaico: presentato a Benevento il Consorzio EdoSm

Energie rinnovabili di Marco Zibetti
Il Consorzio potrà creare per i prossimi mesi occasioni di lavoro a termine per circa cinquecento persone, in attesa dell’imminente legge regionale sul settore energetico


Sessanta milioni di investimento, duecento milioni di ricavi in vent’anni e occasioni di lavoro a termine per circa cinquecento persone: sono questi alcuni dei numeri presentati a Benevento della Costituenda Società Consortile EdoSm, Energia do’ Sole mio.

Il consorzio è stato lanciato questa mattina nel corso del convegno “Energie rinnovabili, un'occasione per lo sviluppo del Sud”, che si è tenuto questa mattina nella sede di Imeva spa e al quale hanno partecipato tutti gli attori della filiera del  mondo dell’energia: enti, banche e imprese.

Il Consorzio, promosso da Valerio Marotta, nasce in una regione come la Campania che oggi è al fanalino di coda tra le regioni italiane nella potenza media degli impianti fotovoltaici. Con il quindicesimo posto, infatti segue regioni del Mezzogiorno come  la Puglia e la Sicilia che negli ultimi anni hanno saputo cogliere le opportunità di sviluppo che possono nascere dalle energie alternative. Ed è a questo bisogno che vuole rispondere il Edosm che nel 2010 avrà l’obiettivo di realizzare impianti fotovoltaici per una potenza complessiva di 20 Megawatt.

Ad aprire i lavori è stata la presidente del Consiglio Regionale della Campania, Sandra Lonardo Mastella che ha sottolineato come: “La Campania deve recuperare il ritardo accumulato negli ultimi anni ed abbiamo già un modello virtuoso da seguire che è quello pugliese.

Con il presidente della Commissione Consiliare Ambiente Michele Ragosta, abbiamo deciso di convocare in audizione entro novembre tutti gli attori interessati ad una legge che disciplini in settore energetico che vogliamo sia approvata entro l'anno.

E lo faremo partendo dall’invitare i presidenti di Provincia di Avellino, Benevento, Caserta, Napoli e Salerno ai quali oggi è delegato il rilascio delle autorizzazioni fino a un megawatt. Il mio è un impegno formale ma è necessario che tutti soggetti interessati, a partire dalle imprese, sensibilizzino i consiglieri regionali affinché la legge non slitti alla prossima legislatura. La Campania non può più aspettare.

Ha fatto eco alla Lonardo il promotore della Costituenda Società Consortile EdoSm Valerio Marotta:  “Con Edosm potremo far fare un salto in avanti alla Campania nella potenza media degli impianti fotovoltaici.

Il nostro obiettivo prudenziale, che coinvolge più di venti imprese, è quello di realizzare impianti, che potranno impegnare circa cinquecento persone, per una potenza complessiva di 20 Megawatt.

Quando il progetto partirà, infatti, ci saranno importanti ricadute occupazionali per la costruzione degli impianti fotovoltaici, per la manutenzione, per il controllo dell’efficienza e per le attività amministrative connesse. Basta pensare che solo l’installazione di un impianto da 400 Chilowatt di picco richiede una forza lavoro di 8 addetti per tre mesi e  gli indiretti sono stimati per il 25%.


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