Qual è stato l’andamento delle gare di progettazione nel mese di giugno? E com’è andato, più in generale, il primo semestre dell’anno? Lo scopriamo grazie alle anticipazioni dell’Osservatorio OICE/Informatel.
Continua la crescita del mercato pubblico delle gare di progettazione, che nei primi sei mesi del 2021 raggiunge i 2.130 bandi, con un valore di 496,3 milioni di euro, +22,9 in numero e +20,5% in valore sul primo semestre del 2020. Il segno positivo nel totale del valore dei sei mesi è sostenuto dalle gare sottosoglia, che crescono di 48 milioni di euro, +65,8%, mentre quello dei bandi soprasoglia cresce di 36 milioni di euro, +10,8%.
A giugno le gare di sola progettazione pubblicate sono state 209, per un valore di 106,0 milioni di euro; rispetto a maggio -38,2% in numero, ma +25,6% in valore.
Il confronto con giugno 2020 mostra un calo del 17,4% in numero, ma un salto del 130,2% in valore. Le gare pubblicate sulla gazzetta europea sono state 69, in 2 di queste, per un valore di 0,6 milioni di euro, il criterio di aggiudicazione scelto è il massimo ribasso, erano state 6 a maggio.
In totale gli accordi quadro per servizi di progettazione nel mese di giugno sono stati 8, per un valore di 70,7 milioni di euro, erano stati 3 a maggio (per 2,9 milioni di euro).
Nonostante la possibilità della scelta fiduciaria, le manifestazioni di interesse per l’affidamento di incarichi sotto la soglia dei 140.000 euro pubblicate a maggio sono state 263, il 65,4% del totale, con un valore stimato in 12,1 milioni di euro, pari al 7,2% del valore totale. Visto il recente innalzamento della soglia per gli affidamenti diretti, da questo mese viene rilevato il numero e il valore delle gare sotto i 140.000 euro.
Altri dati dall’Osservatorio OICE/Informatel
Il mercato di tutti i servizi di architettura e ingegneria subisce un rallentamento, infatti nel mese di giugno le gare sono state 402, con un valore di 168,9 milioni di euro; rispetto a maggio si rilevano cali del 33,1% nel numero e del 29,5% nel valore. Il confronto con giugno 2020 vede il numero calare del 28,1%, ma il valore crescere del 18,9%. Nel mese di giugno, 14 sono stati gli accordi quadro, per un valore di 99,2 milioni di euro; al netto degli accordi quadro il risultato su maggio 2020 sarebbe ancora più negativo: -30,6% nel numero e -50,9% nel valore.
Continuano a crescere i dati aggregati dell’anno, infatti, nei sei mesi 3.674 gare, per un valore di 1.184,1 milioni di euro, con una crescita dell’11,8% nel numero e del 9,2% nel valore. Da notare che i bandi sottosoglia, +14,7% nel numero e +64,7% nel valore, mantengono percentuali di crescita a doppia cifra, mentre i bandi soprasoglia mantengono la crescita nel numero, +2,9%, ma calano nel valore, -1,6%.
I bandi per appalti integrati rilevati nel mese di giugno sono stati 46, con valore complessivo dei lavori di 690,7 milioni di euro e con un importo dei servizi stimato in 16,7 milioni di euro. Rispetto al mese di giugno 2020, il numero è cresciuto del 64,3% e il valore del 327,0%. Dei 46 bandi, 29 hanno riguardato i settori ordinari, per 2,8 milioni di euro di servizi, e 17 i settori speciali, per 13,9 milioni di euro di servizi.