Il Comitato dei Delegati della Cassa Italiana di Previdenza e Assistenza dei Geometri liberi professionisti (Cipag) ha approvato il bilancio consuntivo per il 2017, con un risultato economico di 36,2 milioni di euro (+15 milioni di euro rispetto al risultato atteso nell'aggiornamento previsionale 2017), in crescita rispetto ai 30,1 milioni del consuntivo 2016 e con il patrimonio netto che sale a 2.323,2 milioni di euro dai 2.287 milioni del 2016.
Per quanto riguarda la gestione previdenziale la Cipag presenta nel 2017 un risultato positivo di 51,6 milioni di euro, in un trend crescente rispetto ai 41,4 milioni del 2016.
Per la gestione degli impieghi mobiliari e finanziari è stato contabilizzato un risultato di gestione pari a 6,8 milioni di euro. Il risultato riflette marginalmente l’effettiva redditività del patrimonio: in particolare il comparto del fondo Quaestio Capital Fund - GD2 ha avuto una performance gestionale pari al 5,63%, generando al 31.12.2017 una plusvalenza di mercato rispetto al dato di bilancio di circa 48 milioni di euro.
Confermato il trend positivo per la professione, dopo il calo legato alla crisi del comparto dell’edilizia, con un incremento dei redditi pari al 3,2%, in continuità con il segnale di ripresa già emerso nel 2016 (+1,5%).
“Il dato positivo della ripresa dei redditi conferma l’arresto della contrazione subita negli anni precedenti ed è la migliore risposta per la gestione che abbiamo messo in campo in questi anni, orientata a sostenere gli iscritti e la professione - ha dichiarato Diego Buono, Presidente Cassa Geometri -. Nonostante il contesto economico fragile con cui ci siamo confrontati abbiamo continuato a potenziare il welfare in favore degli iscritti, senza venir meno ai principi della sostenibilità di lungo periodo”.
La Cassa Geometri proseguendo, inoltre, il proprio impegno verso una previdenza attiva che accompagni l’iscritto per l’intero arco della sua vita professionale, non solo dopo il pensionamento, ha consolidato anche nel 2017 le agevolazioni contributive per i neoiscritti, le rateizzazioni dei pagamenti, le agevolazioni per l’accesso al credito, i finanziamenti per la formazione e i contributi per i collegi e gli iscritti colpiti da eventi calamitosi ed ha rinnovato, proprio nei giorni scorsi, l’assistenza sanitaria integrativa offerta gratuitamente agli iscritti con un forte ampliamento, rispetto a quanto già previsto, delle prestazioni e con l’inserimento della prevenzione e l’integrazione dell’indennità da non autosufficienza.