Oggi vi proponiamo un’interessante analisi dedicata ai grattacieli, edifici che consentono a chi li abita di avere una vista panoramica unica sulla città. Come sta andando questo particolare mercato?
Dopo uno stop dovuto alla pandemia, nel 2021 la corsa verso l’alto è ripresa, sono 140 (dato stimato) i nuovi grattacieli nel mondo, residenziali e non, alti più di 200 metri, per un totale di 1.883 edifici (+180% sul 2010), di cui 47 in Italia. Una moda che piace sempre più, con prezzi in continuo aumento (in Italia +8,5% nel 2021 su 2020) e che variano sensibilmente in base al piano (in media del 25%).
In Italia, secondo l’analisi di Abitare Co., società attiva nell’ambito dell’intermediazione immobiliare, considerando le 10 torri più alte esclusivamente residenziali (6 sono a Milano), l’altezza media è di 101 m, mentre i piani sono circa 26. Numeri importanti ma ben lontani dai 252 m di altezza media (63 piani) registrati dai primi 10 grattacieli in Europa e dai 393 m (88 piani) nel resto del mondo, in crescita rispetto alla scorsa rilevazione.
Milano rimane la leader fra le capitali italiane, con ben 70 edifici alti più di 40 metri, sia a destinazione uffici che residenziale o mista.
Nel nostro Paese, è sempre la milanese Torre Solaria, del distretto di Porta Nuova, con i suoi 143 metri e 37 piani, a detenere il primato per altezza. Seguono la Torre EuroSky a Roma, che si “ferma” a 120 m (31 piani), il Grattacielo di Cesenatico a 118 m (35 piani), e la Torre 1 del Bosco Verticale a 116 m (27 piani).
Numeri importanti, ma molto al di sotto dei Paesi europei ed extra europei. Tra i grattacieli residenziali ai primi tre posti troviamo tre edifici newyorkesi: il Central Park Tower, con i suoi 472 m e 98 piani, il 111 West 57th Street (435 m e 84 piani) e il 432 Park Avenue (425 m e 85 piani).
Spostandoci negli Emirati Arabi Uniti, a Dubai, troviamo Princess Tower (413 m e 101 piani) e 23 Marina (392 m e 88 piani). Nella classifica dei primi 10 grattacieli ce n'è solo uno europeo, il grattacielo Neva Towers 2 situato nel Moscow International Business Center (MIBC) della capitale russa (345 m e 79 piani).
Quanto costa abitare in un grattacielo?
Ma quanto costa vivere in Italia in uno dei dieci grattacieli più alti? Nel 2021 i prezzi di vendita sono aumentati in media del +8,5% rispetto al 2020 e variano sensibilmente in base al numero del piano. Tra il primo e il ventesimo, ad esempio, bisogna prevedere in media circa il 25% in più.
Le Torri del Bosco Verticale a Milano sono in assoluto le più costose: la Torre 1 va da €14.500 a €18.100 e la Torre 2 da €13.500 a €16.500. Sempre in zona Porta Nuova, tra le prime dieci troviamo la Torre Solaria (da €11.200 a €16.200 a mq.) e Aria (da €11.200 a €14.500 a mq.), ma se si allarga la ricerca c’è anche Torre Monforte (da €9.500 a €12.500 a mq.) in Via Mascagni.
Le più economiche? Sempre analizzando le prime 10 per altezza si segnalano le genovesi Torri Elah e Sampierdarena, con prezzi di vendita che vanno da un minimo di €1.100 a un massimo di €3.000. Prezzi tutto sommato contenuti anche per la torre di Cesenatico, dove si possono spendere in media circa 3.600 euro al mq. Anche la Torre Eurosky di Roma, rispetto ai prezzi milanesi, offre appartamenti fra i 4.200 e i 6.600 euro al metro quadro. In sostanza, fra le prime dieci torri residenziali d’Italia, ad esclusione delle tre presenti a Milano nel quartiere di Porta Nuova, che offrono prezzi superiori a €10.000 al mq, tutte le altre hanno valori ben al di sotto di questa soglia.