La green economy fa bene all’ambiente, ma rappresenta anche una grandissima opportunità di business. Numerose, infatti, sono le professioni ad essa legate. Dal tecnico installatore di impianti fotovoltaici ai pianificatori, paesaggisti e specialisti del recupero e della conservazione del territorio, fino agli ingegneri dei materiali, senza dimenticare i certificatori in grado di effettuare una diagnosi degli edifici e rilasciare l'attestato energetico.
Di questi “nuovi mestieri” si parla nell’Atlante Lavoro, una mappa elaborata dall'INAPP, l'Istituto Nazionale per l'Analisi delle Politiche Pubbliche.
I green jobs in percentuali
Nel 2017 circa l'1% degli individui presenti nel dataset erano occupati in professioni native della green economy (full green), l'8% in professioni esistenti, ma aggiornate nella green economy (ibride). In aggiunte a queste si identificano per circa il 12% professioni go-green, ovvero quei lavori che vanno verso l'economia verde come l'agricoltura o il tessile.
Nel complesso circa il 21% degli occupati è coinvolto in processi produttivi e professioni coinvolti attualmente o in prospettiva nel fenomeno della green economy.
Per quanto riguarda la distribuzione geografica nei green jobs ci sono in testa le regioni Molise, Lombardia e Abruzzo, seguite da Piemonte e Campania. I settori dove si registra invece il maggiore numero di contratti green sono le public utilities e le costruzioni, seguite da servizi sociali e manifattura.