La Conferenza Unificata Stato Regioni Province e Comuni si è finalmente espressa in favore del decreto attuativo (la settima versione ad oggi) che secondo le intenzioni dell`art. 11 del DL 112/2008 avrebbe dovuto essere emanato in realta` entro il 21 ottobre 2008.
Nel frattempo con una rilevante modifica al testo iniziale dell`art. 11 e` stato fortemente ridotto il ruolo delle Regioni nell`approvazione dello schema di DPCM sostituendo la necessaria intesa con l`espressione di un parere non vincolante.
Di seguito si riportano in sintesi i contenuti oggetto dell`accordo espresso in sede di Conferenza Unificata:
- incremento fino a 200 milioni di euro della somma di cui all`art. 12 bis del DL 112/08 (articolo aggiunto dal DL 185/2008) stanziata a valere sulla dotazione dei circa 550 milioni (di cui all`art. 21 del DL 159/2007) per consentire in tempi rapidi l`attuazione di interventi di edilizia sovvenzionata a livello regionale. Successiva ripartizione delle risorse tra regioni e province autonome riconoscendo priorita` agli interventi di competenza degli ex IACP o dei Comuni e gia` ricompresi nel Piano straordinario di edilizia residenziale e caratterizzati da immediata fattibilita`. Tale immediata fattibilita` dovra` essere accertata dal Ministero;
- ripristino, attraverso apposita modifica legislativa che intervenga sull`attuale testo dell`art. 11, comma 1, DL 112/2008 (come modificato dall`art. 18 comma 4-bis del DL 185/2008) del ricorso alla necessaria intesa, in sede di conferenza unificata, con le regioni;
- reintegrazione dei 550 milioni di euro destinati alle regioni per il finanziamento del Piano straordinario di edilizia residenziale di cui al DM 28/12/2007.
La Conferenza ha espresso infine il proprio assenso sui contenuti del DPCM attuativo del Piano Casa (versione del 17/2/2009) esprimendo al contempo l`opportunita` che sia in ogni caso salvaguardato il ruolo di programmazione attribuito alle Regioni.
Il DPCM dovra` passare ora al vaglio del CIPE.