I cantieri del progetto C.A.S.E. non si fermano

Lavori pubblici di Marco Zibetti
Durante il G8 si continuerà a lavorare. Le nuove abitazioni devono essere necessariamente ultimate prima che arrivi il freddo del prossimo inverno

I lavori per il progetto C.A.S.E., le costruzioni antisismiche in cui abiteranno provvisoriamente le paersone che hanno avuto la casa distrutta all’Aquila e provincia, non si fermano per il G8 e dai tecnici al lavoro ci arriva la notizia che alcuni cantieri, come Cese di Pretura, viaggiano con qualche giorno di anticipo sul calendario previsto.  

Quelli del piano CASE sono lavori veloci, perché devono essere realizzati prima che venga il freddo, ma non per questo meno attenti alla sicurezza. Per i cantieri è stato firmato questa settimana un protocollo d’intesa tra il Ministro del Lavoro Sacconi, il Capo della Protezione Civile Bertolaso e il Presidente della Regione Abruzzo Chiodi, che garantisce il pieno rispetto delle norme sulla sicurezza del lavoro.

L’accordo prevede azioni comuni per i controlli e per l’informazione della normativa nei confronti delle imprese affidatarie dei lavori.

Le imprese a loro volta hanno il compito di vigilare sul corretto impiego della manodopera assunta dalle ditte subappaltatrici.


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