Nel mese di agosto 2018, secondo quanto rilevato da Terna, la società che gestisce la rete elettrica nazionale, la domanda di elettricità in Italia è stata di 26,5 miliardi di kWh, in flessione dell’1,1% rispetto allo stesso mese del 2017. Quest’anno agosto ha avuto gli stessi giorni lavorativi (22), ma una temperatura media mensile inferiore di 0,7°C rispetto ad agosto del 2017. Depurando il dato dall’effetto temperatura, la variazione della domanda risulta leggermente positiva (+0,1%).
La domanda dei primi otto mesi del 2018, pari a 215,2 miliardi di kWh, è in crescita dello 0,3% rispetto al corrispondente periodo del 2017. Rettificando il dato dall’effetto calendario e temperatura la variazione diventa pari a +0,1%.
A livello territoriale, la variazione tendenziale di agosto 2018 è stata positiva al Nord (+1,4%) e negativa al Centro (-2,1%) e al Sud (-4,8%).
Il valore destagionalizzato dell’energia elettrica richiesta ad agosto 2018 ha fatto registrare una debole crescita congiunturale rispetto al mese precedente, pari allo 0,4%. Il profilo del trend assume un andamento positivo.
Nel mese di agosto 2018 la domanda di energia elettrica è stata soddisfatta per l’89,8% con produzione nazionale e per la quota restante (10,2%) dal saldo dell’energia scambiata con l’estero. In dettaglio, la produzione nazionale netta (23,9 miliardi di kWh) è diminuita dell’1,7% rispetto ad agosto del 2017. In aumento la fonte di produzione idrica (+13%); in flessione tutte le altre (geotermica -1,7%; termica -2,8%; fotovoltaica -3,7%; eolica -30,9%).
L’analisi dettagliata della domanda elettrica mensile provvisoria del 2018 e definitiva del 2017 è disponibile nella pubblicazione “Rapporto Mensile sul Sistema Elettrico”.