Bari ha ospitato il convegno sul tema “Sismabonus: rilanciare il mondo delle costruzioni, rigenerare e recuperare le periferie”, promosso dalla Scuola di Ingegneria & Architettura. È intervenuto anche Gabriele Buia, presidente di Ance (Associazione Nazionale dei Costruttori Edili), che ha lanciato un appello: è il momento di essere coraggiosi e mettere in campo misure concrete che possano garantire un futuro al settore e consentire finalmente l’avvio di nuova stagione di rigenerazione e sviluppo per città e territori.
Riflettori puntati sui provvedimenti allo studio del Governo, in particolare sul decreto crescita e sullo sbloccacantieri. “L’obiettivo principale deve essere semplificare la selva burocraticache blocca gli interventi pubblici e privati - ha aggiunto Buia - e rafforzare l’utilizzo degli incentivi fiscali per rottamare edifici vecchi e insicuri e intervenire sulle aree degradate”.
Sollecitazioni accolte dal sottosegretario alle Infrastrutture, Michele Dell’Orco, che ha preso parte all’iniziativa, assicurando che, con il decreto crescita, il sismabonus sarà allargato anche alle zone 2 e 3 del Paese, per arrivare a mettere in sicurezza il 90% del territorio italiano.