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I vantaggi della pignatta in EPS

Materiali da costruzione di
Si tratta di un’innovativa alternativa ad elementi di alleggerimento per tetti e solai tradizionali. Maggiore sicurezza in cantiere, alto potere coibente ed economicità sono alcune delle caratteristiche


La pignatta in EPS rappresenta un’innovativa alternativa ad elementi di alleggerimento per tetti e solai tradizionali, con diversi vantaggi tecnici ed economici.

Innanzitutto questi elementi hanno un peso a mq intorno ai 2 kg rispetto ai 65-68 Kg delle pignatte attualmente più diffuse, quindi garantiscono in cantiere maggiore sicurezza in caso di caduta accidentale, estrema facilità di movimentazione ed economia di posa. Hanno un alto potere coibente con conseguente risparmio energetico.

Ogni pignatta presenta dei fori per il passaggio di cavi elettrici, telefonici e di tubature. L’unione tra i blocchi in polistirene avviene per incastro “machio-femmina” e, grazie ai tagli a coda di rondine, l’adesione con la malta cementizia è elevatissima.

Autorevoli prove sperimentali su queste pignatte, considerate sia singolarmente che come elementi strutturali completi, hanno confermato ottime performance in termini di resistenza a calpestio, a compressione e di capacità portante del solaio.

Anche il mercato dei competitors ha mostrato un certo interesse a questa particolare applicazione dell’EPS. Riteniamo che la recente ricerca effettuata dall’ANDIL (Associazione Nazionale degli Industriali dei Laterizi) per confrontare il solaio in latero-cemento con sistemi alternativi, rappresenti una prova di questa attenzione.

Il FprEN 15037-Part 4 è l’ultima bozza (Aprile ’09) sottoposta all’approvazione dei membri del CEN per diventare Standard europeo. La norma specifica i requisiti per le pignatte in EPS utilizzate per realizzare solai.

Nello specifico i prodotti in polistirene sono classificati in 2 tipologie in base alla funzione meccanica che asseverano: blocchi TIPO 1 (semplici elementi di alleggerimento) e blocchi TIPO 2 che contribuiscono alla resistenza meccanica finale della struttura solaio (a cui è richiesta una resistenza minima a compressione, all’1% di deformazione nominale, di 0,2 N/nm2 – ovvero 0,2 MPa = 200 Kpa).

La prestazione meccanica è principalmente determinata valutando la resistenza a un carico concentrato in condizioni di flessione (punzonatura): tutti i blocchi, indipendentemente dal tipo, devono resistere ad un carico concentrato applicato nel centro della faccia superiore, rispettando dei limiti di soglia minimi, differenti a seconda del tipo e quindi della funzione meccanica cui compete.

La presente norma è dotata dell’Allegato ZA che specifica e rende obbligatoria la Marcatura CE per le pignatte in EPS usate come elementi per solai che ricadono sotto il sistema di conformità 2+.