A Idrobase, è successo un po’ quello che in campo sportivo può succedere a una società di successo gestita con lungimiranza, e una squadra allenata con rigore capace di fornire elevate prestazioni. Ma alla base di certi risultati in tempi in cui l’economia globale si sta trascinando a fatica oltre la crisi, ci sono delle scelte compiute proprio nel momento in cui si facevano sentire le difficoltà legate alla difficile congiuntura.
“La prima scelta strategica che abbiamo fatto - spiega l’Area Marketing Bruno Ferrarese - è stata quella che di fronte all'arrivo della crisi definendo un piano di sviluppo basato sull'aumento degli investimenti per lo sviluppo di nuovi prodotti utili per aggredire i cosiddetti mercati emergenti. Abbiamo migliorato l’organizzazione aziendale e attuato nuove strategie marketing a supporto di quello che avevamo individuato come un potenziale nuovo business. Si è trattato di scelte rivelatesi lungimiranti che nell’ultimo biennio ci hanno consentito di contenere in danni nel 2009 (-10% di perdita di fatturato rispetto a una contrazione del nostro mercato attorno al -35%) e di iniziare la nostra crescita a partire da dicembre 2009.”
Il Gruppo Idrobase, guidato da Bruno Ferrarese e Bruno Gazzignato, sta segnando un +22% complessivo nel periodo compreso fra gennaio e luglio 2010 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Si tratta di un risultato parziale che lascerebbe veramente pensare che ormai la crisi è stata brillantemente superata.
“No, ritengo prematuro pensarlo - spiega Ferrarese - ma possiamo ragionevolmente pensare di avere imboccato la strada giusta di cui abbiamo percorso con successo solo il primo tratto. Da qui a fine anno abbiamo pianificato un calendario di iniziative nuove, come per esempio la partecipazione alla grande fiera BigFive di Dubai e missioni nei mercati esteri in cui presenteremo in particolare i nuovi prodotti Idrobase. La risposta che arriverà dai tanti appuntamenti in programma ci aiuterà a tirare le somme di questa nostra corsa per capire a che punto siamo arrivati nella nostra grande scommessa di vincere la crisi.”
Ma in Idrobase già si pensa al 2011 per cui è stato pianificato un obiettivo una crescita oscillante fra il 15% e il 18%. confermando la regola degli incrementi superiore al 15% così come avviene dal 2003 con la sola eccezione del 2009.