Chi dispone di ampi terrazzi o vuole lavare da solo la propria automobile, non può non avere un'idropulitrice, macchinario che consente di effettuare in modo rapido ed efficiente pulizie profonde degli spazi esterni e dei veicoli.
I dispositivi disponibili sul mercato sono numerosi e, soprattutto per chi non ne ha mai avuto uno, individuare il più adatto alle proprie esigenze non è per nulla semplice. Le caratteristiche da prendere in considerazione sono infatti molte e devono essere valutate a partire dal reale contesto di utilizzo.
Quando può servire
Quando e a chi serve realmente un'idropulitrice? Trattandosi di un macchinario estremamente versatile, gli ambiti di utilizzo sono numerosi e vanno dalle comuni operazioni di pulizia quotidiana o settimanale dei veicoli o dei balconi, fino alle pulizie straordinarie delle facciate delle villette.
Grazie al potente getto d'acqua, le idropulitrici non si limitano a rimuovere lo sporco superficiale, ma agiscono anche sulle incrostazioni, eliminandole rapidamente, senza richiedere alcuno sforzo da parte nostra.
L'utilizzo è consigliato in particolare per la pulizia di:
− spazi e ambienti all'aperto, come balconi e terrazze, cortili e scale;
− pareti esterne, recinzioni, muri di confine e tetti;
− veicoli di vario genere, non solo automobili, ma anche biciclette, moto, camper e via dicendo.
Grazie ai numerosi accessori in dotazione, permettono inoltre di trattare, senza danneggiarli, vari tipi di materiali, non solo a distanza, tramite getto d'acqua, ma anche direttamente, attraverso l'uso di apposite spazzole da posizionare al posto di lance e ugelli.
Dove acquistare un'idropulitrice
Le idropulitrici possono essere acquistate presso negozi fisici e online specializzati nel settore, come ad esempio sul sito di Leroy Merlin. Qui è possibile trovare una vasta gamma di modelli, tra i quali spiccano le idropulitrici Annovi Reverberi termiche o elettriche, caratterizzate da un ottimo rapporto qualità-prezzo, lunga durata e prestazioni eccellenti.
Optando per l'acquisto online, si avrà inoltre la possibilità di valutare con tutta calma le caratteristiche dei dispositivi, confrontandoli fra loro e consultando recensioni e opinioni di altri consumatori.
Come scegliere l'idropulitrice migliore
In commercio è possibile trovare tantissimi modelli, pensati per usi sia professionali sia domestici. Nel momento in cui ci si appresta ad acquistarne uno, è necessario valutare con attenzione le seguenti caratteristiche:
− la pressione dell'acqua;
− la potenza;
− la portata;
− il tipo di alimentazione.
Altri aspetti da valutare riguardano la possibilità di utilizzare anche acqua calda, le dimensioni, i materiali, gli accessori in dotazione e il rapporto qualità-prezzo.
1. La pressione dell'acqua
La pressione dell'acqua è un elemento determinante, in quanto permette di valutare la forza del getto e di capire se è adatto all'uso che si intende fare del dispositivo, o se è invece troppo debole o troppo forte.
Per la pulizia degli ambienti esterni della casa può andare più che bene un'idropulitrice che garantisca una pressione massima compresa tra i 100 e i 170 bar, perfetta anche per la pulizia dell'automobile e per quella delle biciclette, veicoli che richiedono come pressione massima rispettivamente 160 e 120 bar.
Naturalmente, maggiore è la pressione applicata, più rapida e profonda sarà la pulizia; quindi, in caso di sporco superficiale, può essere sufficiente una pressione di 100 bar, mentre in presenza di incrostazioni e sporco ostinato si potrà applicare la pressione massima consentita.
Chi vuole acquistare un macchinario per uso professionale, dovrebbe invece optare per modelli in grado di garantire pressioni massime superiori, da 400 bar e oltre.
2. La potenza
La potenza è determinante per l'efficienza dell'idropulitrice e deve essere adatta sia alla pressione dell'acqua che alla sua portata.
I dispositivi elettrici per uso domestico riescono a dare ottimi risultati quando dispongono di una potenza compresa tra i 1200 e i 1800 Watt.
Diversamente, le idropulitrici con motore a scoppio hanno una potenza nettamente superiore, la quale può arrivare anche ai 4000 Watt, rendendo questi modelli adatti a utilizzi professionali, nonché per pulire rapidamente spazi industriali e piazzali di grandi dimensioni.
3. La portata dell'acqua dell'idropulitrice
La portata indicata sulla scheda tecnica indica il quantitativo di acqua che viene erogato in un'ora dal dispositivo.
Le idropulitrici per uso domestico hanno una portata compresa tra i 350 e i 400 litri all'ora, mentre quelle professionali possono superare i 600 litri.
4. Il tipo di alimentazione
Le idropulitrici sono disponibili in due versioni: elettriche e termiche, ossia con motore a scoppio.
I modelli elettrici sono la soluzione ideale per chi ha bisogno di un dispositivo da utilizzare nella propria abitazione, per pulire le parti esterne e i veicoli. Dotati di portata, potenza e pressione adatti all'uso domestico, devono essere collegati alla corrente elettrica tramite l'apposito cavo.
Chi desidera acquistare un modello più potente, da usare per pulire un'officina o un'area industriale, ma anche chi non vuole avere l'ingombro del cavo elettrico e vuole risparmiare sulla bolletta della luce, può optare per i modelli con motore a scoppio, decisamente più potenti, ma anche più rumorosi.