Il momento difficile delle costruzioni di fronte al rallentamento degli investimenti e dell’attività sarà al centro della sessione di apertura del prossimo Congresso nazionale dell’ATECAP che si terrà alla nuova Fiera di Rimini il 29 e il 30 Maggio prossimi.
L’analisi del mercato e le sue prospettive saranno illustrate dal Direttore del Cresme Lorenzo Bellicini che analizzerà anche le dinamiche del mercato delle strutture e del calcestruzzo preconfezionato in particolare. Del resto la stragrande maggioranza delle opere edilizie e infrastrutturali del nostro paese fanno ricorso a questo materiale e a soluzioni realizzative che ne prevedono un ampio utilizzo.
Attraverso la ricerca affi data dall’ATECAP, il Cresme anticiperà l’analisi del mercato per l’anno in corso e attraverso l’illustrazione del IV Rapporto su “Il calcestruzzo preconfezionato in Italia” offrirà precise indicazioni sulle prospettive di attività per l’intera filiera del cemento armato.
Lo scenario interpretativo sull’evoluzione del settore verrà ulteriormente arricchito dai risultati di una ricerca commissionata alla Libera Università di Castellanza sui bilanci delle principali aziende produttrici di calcestruzzo preconfezionato, che sarà illustrata dal professor Alberto Bubbio.
A discutere delle prospettive e delle soluzioni possibili per rilanciare il mercato delle costruzioni insieme ai vertici di ATECAP sono stati chiamati i rappresentanti delle maggiori stazioni appaltanti, dalle Ferrovie, all’Anas a Federcasa e delle maggiori imprese di costruzioni italiane.
Il tema della qualità e delle garanzie di durabilità e di buona realizzazione sarà al centro del dibattito, tenuto anche conto dell’impegno delle imprese aderenti ad ATECAP a dotarsi fin da subito di sistemi di qualificazione e controllo del processo produttivo, in grado di offrire certezze e soluzioni in linea con l’evoluzione tecnologica e progettuale delle opere pubbliche.