Si è svolta mercoledì la seduta del CIPE del Governo Renzi, presieduta dal Ministro dell’Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan. È stato approvato, tra l'altro, un Programma di infrastrutture strategiche (PIS).
Il CIPE ha dato il via libera al progetto definitivo dell’intervento Nodo ferroviario di Bari sud e il progetto definitivo delle opere risultanti dall’accoglimento di due prescrizioni dettate con delibera n. 104/2012. Si tratta della realizzazione di una variante di tracciato della linea RFI Bari-Lecce della lunghezza di 10,4 km a sud di Bari, tra le stazioni di Bari centrale e di Bari Torre a mare, con la realizzazione della fermata “Campus”, della stazione “Bari Executive” e della fermata “Triggiano”. Il tratto di linea “Bari centrale”-stazione “Executive” è previsto a 4 binari, mentre a valle della suddetta stazione è a due binari.
Il costo dell’intervento è di 391 milioni di euro (al netto dell’IVA) ed è integralmente finanziato nell’ambito del Contratto di programma 2007/2011, aggiornamento 2011.
Relativamente al raddoppio della tratta ferroviaria Termoli-Lesina, il CIPE ha approvato il progetto preliminare del primo lotto (finanziato) e, solo in linea tecnica, i progetti preliminari dei lotti 2 e 3. Il costo dell’intero intervento è di 549 milioni di euro (al netto dell’IVA), di cui 106 milioni per il primo lotto Ripalta-Lesina. L’intervento è finanziato dal Contratto di programma 2012 - 2016 tra RFI e il MIT, nella parte Investimenti.
L’intervento permetterà la sostituzione dell’attuale binario singolo che impedisce incrementi di traffico e comporta limitazioni alla circolazione ferroviaria.
Il tratto ferroviario Termoli-Lesina della linea Pescara-Bari, si sviluppa per circa km 31 e interessa le Regioni Molise e Puglia, nelle Provincie di Campobasso e Foggia.
I principali obiettivi del progetto sono di uniformare gli standard di esercizio a quelli dell’intera direttrice adriatica; velocizzazione, aumentare l’offerta e conseguimento di elevati standard di qualità e regolarità del servizio e messa in sicurezza della linea rispetto al rischio idraulico connesso agli eventi alluvionali.
Il CIPE ha autorizzato l’utilizzo delle economie di gara nell’ambito del Programma delle piccole e medie opere - riprogrammazione delle opere delle Regioni Puglia e Basilicata, per circa 5,8 milioni di euro da utilizzare per il finanziamento di ulteriori interventi localizzati nelle Regioni Puglia e Basilicata.
Il CIPE ha autorizzato inoltre l’erogazione di finanziamenti per l'impianto di Trasporto Pubblico Locale elettrificato a tecnologia innovativa tra Pescara e Montesilvano. Si tratta di una filovia a tecnologia innovativa tra Pescara e Montesilvano, del costo di circa 31milioni di euro.
L’impianto, finanziato dal CIPE per circa 24,9 milioni di euro, a valere sulle risorse di cui alla legge n. 211/1992 (trasporto rapido di massa), è in via di completamento. Il sistema di guida automatico già installato sui filobus è però al momento privo del relativo nulla osta per la sicurezza e i filobus stessi possono quindi operare solo in modalità tradizionale. Il CIPE ha pertanto autorizzato l’erogazione fino al 70% del contributo pubblico relativo ai filobus con l’immissione in esercizio degli stessi col sistema di guida tradizionale, e il restante 30% con l’attivazione del sistema di guida automatica, dopo l’acquisizione del relativo nulla osta per la sicurezza, prevista per i primi mesi dell’anno 2015.