Il Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti diventa più “green”. Come? Con una serie di interventi volti a migliorare l’efficienza energetica delle proprie sedi centrali di Roma e a dotarsi anche di impianti che sfruttino le fonti di energia rinnovabile.
Il tutto si innesta tra le buone pratiche adottate per adempiere al decreto legislativo 102/2014, che obbliga le pubbliche amministrazioni a conseguire obiettivi di riqualificazione energetica entro il 2020.
Gli interventi già realizzati
Il Mit ha già sostituito tutte le caldaie termiche a gas con modelli a basso consumo, sta sostituendo infissi, condizionatori, impianti di illuminazione a LED, con l’obiettivo di migliorare le prestazioni energetiche dei propri edifici. Nella sede di Via Nomentana è anche in via di realizzazione un impianto di condizionamento centralizzato, che avrà grandi benefici in termini di risparmio energetico.
Per quanto riguarda le soluzioni per la produzione di energia elettrica, nella sede di via Caraci sono già presenti pensiline fotovoltaiche per il parcheggi auto, che verranno estese, e saranno installati, come anche nella sede di via Nomentana, impianti fotovoltaici a copertura degli edifici. Interventi, questi, già finanziati, da realizzarsi in collaborazione con il Ministero dello Sviluppo Economico a cura dell’Agenzia del Demanio.