Il presidente di AVCP: in materia di appalti, necessario tutelare interesse pubblico

Lavori pubblici di Marco Zibetti
Luigi Giampaolino, in occasione del convegno OICE "Oltre le tariffe", ha espresso la sua opinione sull’abolizione dei minimi tariffari e non solo


"L'abolizione dei minimi tariffari ha innescato un meccanismo di prestazioni al ribasso con il rischio della qualità dei servizi forniti". Lo ha dichiarato il Presidente dell'AVCP (Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture), Luigi Giampaolino, intervenendo a un convegno organizzato dall'OICE, l'Associazione delle organizzazioni di ingegneria e architettura, sul mercato del settore degli appalti di servizi professionali.

"A distanza di alcuni anni - ha aggiunto il Presidente - dall'emanazione della Legge Bersani sulle liberalizzazioni resta ancora aperto un acceso dibattito sull'impatto della riforma nel nostro ordinamento."

Nel suo intervento il Presidente ha ricordato alcuni aspetti fondamentali per il rispetto del principio di meritocrazianell'aggiudicazione delle gare pubbliche, quale il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa.

"Bisogna tutelare l'interesse pubblico - ha aggiunto Giampaolino - a che le professioni intellettuali siano affidate a mani provvide ed esperte, in un quadro di salvaguardia di valori deontologici, la cui osservanza è sostanzialmente incompatibile con un'impostazione mercantile della professione".

"Più che equiparare architetti e ingegneri ad un normale imprenditore - ha concluso il Presidente - dovrebbe essere il mercato ad adeguarsi alla tavola dei valori e dei diritti fondamentali dell'individuo."

Il Presidente dell'Autorità ha anche sottolineato l'importanza economica dei servizi professionali riscontrabile dai dati dell'AVCP: nei primi 9 mesi del 2009 sono stati segnalate dalle stazioni appaltanti 719 gare di servizi, singolarmente di importo superiore a € 150.000, classificati come 'Servizi architettonici, di costruzione, di ingegneria e ispezione', per un importo complessivo pari a 750 milioni di euro.


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