Per le celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia è stato avviato avviato l’iter procedurale di progettazione e realizzazione dei lavori di restauro del Teatro San Carlo di Napoli: un appalto che comprendeva al suo interno tutte le lavorazioni e forniture al fine di assicurare il compimento dell’opera nei tempi previsti.
Col supporto delle Soprintendenze e del Provveditorato, con l’aiuto degli storici dell’Archivio di Stato e la rilettura di documenti ottocenteschi, con l’affiancamento della squadra dell’Ufficio Tecnico del Teatro, è stato messo a punto un progetto nato ‘dentro il teatro’, nel rispetto del Monumento e per migliorarne le prestazioni solo per quanto l’edificio stesso può consentire.
Si stanno così realizzando le nuove sale prova: una, la sala prove orchestra, ottenuta trasformando uno spazio non più utilizzato, è riservata ai Professori d’Orchestra, con servizi dedicati e adeguati depositi strumenti; l’altra ricavata modifi cando la sala scenografi a sopra la platea, con un impegnativo intervento di sostituzione di solaio e copertura, sarà attrezzata per ospitare prove del coro, del ballo o della regia, grazie ad una superficie libera pari alla dimensione utile del palcoscenico.
Per off rire infine ai visitatori la migliore accoglienza è stato ricavato un nuovo atrio spazioso sotto la platea: il nuovo Ridotto del San Carlo sarà un luogo completamente dedicato al pubblico. L’esecuzione dei lavori è stata affi data ai produttori e fornitori migliori, garanti di una assoluta qualità, in tutte le risorse, anche umane, utilizzate in questi lavori.
Dal punto di vista tecnico dunque, nulla è andato perduto delle precedenti qualità del teatro e l’acustica, già ottima, a seguito di questi lavori non potrà che migliorare. Scrigno prezioso di cultura e di spettacolo, il Teatro di San Carlo, è pronto a riprendere con successo, e rinnovate risorse, la sua attività artistica.