Gli ultimi dati sul mercato immobiliare diffusi dall’Agenzia delle Entrate consentono di fare il punto sull’anno da poco concluso. Oggi, in particolare, concentriamo la nostra attenzione sulle grandi città italiane.
Va detto innanzitutto che 2022 ha visto una crescita del 4,8% rispetto all’anno precedente, con 784.486 transazioni registrate. L’analisi limitata al quarto semestre vede però un calo del 2,1%.
I Comuni capoluogo chiudono con 247.263 compravendite, in aumento del 5,6% rispetto al 2021, mentre i Comuni non capoluogo fanno +4,4%, passando da 514.435 a 537.223. Si inverte così la tendenza registrata nel 2021, che vedeva invece un migliore risultato di questi ultimi sulla scia di alcuni cambiamenti abitativi indotti dal Covid.
In quali città è andata meglio?
Tra le grandi città è Bari che mette a segno il risultato migliore nell’anno: +25,3%, seguita da Palermo con +11,4%. Seguono Milano con +6,2% e Torino con +5,9%. Fanalino di coda Firenze con +2,2%.
Se si limita l’analisi al quarto trimestre Bologna registra il calo più importante con -12,6%, mentre Bari spicca con un +18,1%.