Sono in tanti a sognare di vivere in un attico che domina sulla città e sull’ambiente circostante. Diamo allora un’occhiata all’andamento di questo particolare segmento del mercato immobiliare.
L’analisi delle compravendite effettuate attraverso le agenzie affiliate Tecnocasa e Tecnorete, nel primo semestre del 2021, evidenzia che lo 0,7% riguarda gli attici. Si tratta di una percentuale sostanzialmente invariata sia rispetto al 2020 sia rispetto al 2019.
I tagli maggiormente compravenduti sono quelli che si collocano tra 51 e 150 mq che compongono in totale il 78,2% delle transazioni. Analizzando più a fondo queste fasce si evidenzia come siano i tagli tra 75 e 150 mq quelli più compravenduti. A seguire con il 22,7% delle scelte ci sono gli attici con ampiezza compresa tra 151 e 200 mq. In crescita la percentuale di acquisti di attici compresi in quest’ultima fascia, che nel 2019 si attestavano al 12,7% e nel 2020 al 19,7%. Anche gli attici risentono quindi della tendenza all’acquisto di tipologie più ampie, trend evidenziato in seguito alla pandemia anche su altre tipologie immobiliari.
Gli attici si acquistano soprattutto come abitazione principale (84,0%). Bassa la percentuale di compravendite per investimento, che si attesta all’8,6%, mentre gli attici adibiti a casa vacanza sono il 7,4% del totale. Rispetto al 2019 ed al 2020 cresce la percentuale di attici acquistati come casa vacanza, nella prima parte del 2019 infatti erano solo il 4,8% del totale e nel primo semestre del 2020 il 4,6%. Il settore della casa vacanza, in seguito ai primi lockdown, si è subito dimostrato estremamente vivace e questo fermento ha coinvolto anche gli attici acquistati nelle località di mare, montagna o lago.
Chi compra un attico?
Nel primo semestre del 2021 a comprare attici sono stati soprattutto under 35 che formano il 29,0% del campione, a seguire gli acquirenti con un’età compresa tra 35 e 44 anni (24,4%) e quelli tra 45 e 54 anni (22,2%). Rispetto al 2019 ed al 2020 si registra un abbassamento dell’età media degli acquirenti di attici, probabilmente spinti anche dai bassi tassi sui mutui.
Cresce infatti la percentuale di ricorso al mutuo per l’acquisto di un attico: nella prima parte del 2021 ben il 61,6% delle compravendite di queste tipologie è stato realizzato grazie all’accensione di un mutuo. Nel primo semestre del 2019 la quota di mutui si fermava al 45,5% e nel primo semestre del 2020 al 51,7%.
A comprare attici sono soprattutto coppie e coppie con figli, che in totale compongono il 72,2% degli acquirenti, mentre sono single il 27,8% degli acquirenti. Questi valori sono sostanzialmente invariati rispetto al 2020, mentre rispetto al 2019 cresce la percentuale di coppie e diminuisce la percentuale di acquirenti single.