Si dice che il lusso non conosca crisi. Chi ha una grande disponibilità economica, infatti, può spendere anche in tempi difficili. Per questo il segmento delle case di pregio segue logiche particolari all’interno del mercato immobiliare. Vediamo come sta andando.
Il settore in Italia continua a performare bene, con la domanda di immobili di alta gamma in crescita del 9% rispetto al periodo pre-Covid. Tiene anche lo stock in offerta, in leggera crescita rispetto ad inizio 2019, con il segmento del lusso che arriva a rappresentare oggi il 2,3% di tutto il mercato residenziale italiano.
Immobiliare.it Insights, società del gruppo di Immobiliare.it specializzata in big data e market intelligence per il settore immobiliare, e LuxuryEstate.com, portale internazionale leader negli immobili di lusso, hanno stilato il nuovo report focalizzato esclusivamente sul mercato italiano degli immobili di alta gamma.
L’obiettivo del report è quello di realizzare un’istantanea oggettiva di ciò che è successo al mattone di lusso negli ultimi quattro anni. L’analisi è stata effettuata mantenendo i tre diversi livelli di prestigio individuati: Extra, Large e Small, che esplicitano le possibili combinazioni di superficie, prezzo al metro quadro e prezzo totale degli immobili su tutto il territorio italiano.
Nord e Centro concentrano quasi il 90% degli immobili di lusso
Andando ad approfondire la distribuzione territoriale degli immobili di prestigio si evidenzia come questi si trovino principalmente nelle aree del Nord e nel Centro Italia, nel dettaglio:
- il 36% nel Nord-Ovest
- il 34% nel Centro
- il 18% nel Nord-Est del Paese
- Sud e Isole ospitano il 12% del patrimonio immobiliare di lusso in offerta.
Coerentemente con il dato territoriale, il podio delle zone dove si trovano gli stock di maggior valore vede in prima posizione Milano, con 6,06 miliardi di euro, seguita da Roma, 4,50 miliardi di euro, e, a chiudere, la Versilia, con 3,47 miliardi di euro. In quarta posizione si piazza poi la Riviera Ligure, con uno stock dal valore complessivo di 2,87 miliardi.
I tempi del lusso
Sebbene gli immobili di alta gamma abbiano generalmente tempi di permanenza sul mercato più lunghi di quelli del mercato tradizionale, negli ultimi anni le tempistiche si sono notevolmente ridotte. Il Time to sell infatti, che individua il tempo medio impiegato da un annuncio per essere rimosso dal mercato, è attualmente pari a 6,7 mesi, due mesi in meno rispetto all’inizio del 2019.
Il commento di Carlo Giordano, Board Member di Immobiliare.it
I numeri raccontano come l’Italia sia una nazione articolata e complessa: non è possibile semplificare riducendo gli immobili di lusso a quelli che superano un dato valore monetario né si può identificare un comune andamento di mercato. Ancor di più per l’alta gamma si stratificano, infatti, motivazioni personali per la compravendita, impatti legati al periodo pandemico, progettualità diverse a seconda che si investa per l’abitazione principale o per una seconda residenza, o ancora andamenti economici disomogenei dell’area di riferimento.
Per ogni altra necessità di approfondimento sono indicati nell’ultima pagina dello studio i contatti di riferimento.