Il segmento del mercato immobiliare relativo ai box e ai posti auto è particolarmente interessante. Per chi vuolinvestire, è una nicchia accessibile, semplice da gestire e con buoni rendimenti. Vediamo allora come sta andando.
Secondo le analisi dell’Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa, nella prima parte del 2022, nelle grandi città, i prezzi dei box sono in aumento dello 0,6%, quelli dei posti auto dello 0,4%. In tutte le metropoli i valori crescono, a eccezione di Bari. Milano (+4,0% e +3,2%) e Roma (+2,1% e +0,7%) sono le città in cui i prezzi sono cresciuti maggiormente. Anche i volumi di compravendita sono leggermente in crescita nella prima parte del 2022: +8,6%, con una crescita abbastanza in linea con quella registrata nella prima parte del 2021.
I dati relativi alle operazioni realizzate dalle agenzie del Gruppo Tecnocasa, nella prima parte del 2022, confermano il trend e mettono in rilievo che il 73,9% delle operazioni relative ai box riguardano le compravendite e solo il 26,1% la locazione. Rispetto a un anno fa si evidenza un incremento della percentuale delle compravendite di box (passati da 73% a 73,9%), naturale conseguenza del trend delle compravendite delle abitazioni.
Perché si investe nei box?
Nella maggioranza dei casi chi acquista un box lo fa per utilizzarlo, ma c’è una discreta percentuale che lo acquista per metterlo a reddito (42,9%), dal momento che, come detto, garantisce una semplicità di gestione e un rendimento annuo lordo del 6,5%.