Gli under 34 sono coloro che si affacciano per la prima volta sul mercato immobiliare. Vediamo insieme come si muovono e quali sono le loro preferenze.
Analizzando le compravendite realizzate attraverso le agenzie del Gruppo Tecnocasa attive sul territorio nazionale, si evidenzia che gli acquirenti giovani, con un’età compresa tra 18 e 34 anni, compongono il 28,5% del totale. Si tratta della fascia di età più attiva sul mercato e, rispetto al 2019, si registra una leggera crescita della percentuale, si passa infatti dal 27,1% all’attuale 28,5%.
Tra le grandi città italiane è Milano quella che presenta la percentuale più alta di acquirenti under 34, arrivando al 39,1% del totale. Anche Bologna e Torino spiccano per la presenza di acquirenti giovani, con percentuali che si attestano rispettivamente al 35,8% ed al 32,4%. A seguire troviamo Genova, Verona, Roma, Bari e Firenze, con percentuali comprese tra il 30% ed il 24%. In coda ci sono due grandi città del sud Italia, Napoli e Palermo, dove l’acquisto da parte di under 34 si ferma al 23,5%.
A livello nazionale gli under 34 acquistano soprattutto la prima casa, con percentuali che superano il 90% del totale. Gli acquisti per investimento si fermano al 6,7%, in calo rispetto al 2019, mentre le compravendite di case vacanza non superano l’1,5%.
La tipologia maggiormente acquistata dai giovani è il trilocale (38,5%), al secondo posto si piazzano le soluzioni indipendenti e semindipendenti con il 20,1% delle preferenze, percentuale quest’ultima in crescita rispetto al 2019 anche a causa della pandemia, che ha spinto più persone ad acquistare soluzioni ampie e dotate di spazi esterni.
Under 34: chi sono e come acquistano?
La maggior parte di acquirenti under 34 sono coppie e famiglie, ma è naturalmente alta la presenza di single, che si attesta al 37,4% del totale, in crescita rispetto al 2019.
Infine, da segnalare che, nel 68,3% dei casi, i giovani acquistano con l’ausilio di un mutuo, mentre solo il 31,7% acquista in contanti. La percentuale di ricorso al mutuo è in leggera crescita rispetto al 2019, quando si attestava al 67,2%.