1. Home
  2. Notizie e Mercato
  3. Immobiliare: ecco com’è andato il residenziale nel 2019

Immobiliare: ecco com’è andato il residenziale nel 2019

Edilizia di
Immobiliare: ecco com’è andato il residenziale nel 2019
Per trovare la risposta, andiamo ad analizzare i dati relativi allo scorso anno. Non solo: cerchiamo di capire che cosa ci dobbiamo aspettare da questo 2020

Ora che tutti i dati sono stati raccolti ed elaborati, è il momento di tirare le somme sul 2019 del mercato immobiliare. Concentriamoci, in particolare, sulle compravendite registrate nel settore residenziale.

La prima, buona, notizia è che ci confermano i segnali positivi già evidenziati: le compravendite a livello nazionale, nel 2019, sono aumentate del 4,2% rispetto all’anno precedente, portandosi a 603.541 (dati Agenzia delle Entrate), evidenziando però una crescita più contenuta rispetto a quella che si era avuta l’anno precedente. Le grandi città, nel periodo considerato, hanno avuto una crescita delle transazioni più contenuta, pari a + 2,4%. Anche i prezzi in queste ultime realtà, sulla base dei dati forniti dalle agenzie Tecnocasa e Tecnorete, sono aumentati del +2,2%.

Le realtà più dinamiche in termini di scambi sono state Milano (+6,9%) e Bologna (+6,2%). Bene anche Genova (+3,7%). La capitale segna un +2,0%, confermando di non avere ancora intrapreso la strada della crescita in modo convinto, così come testimoniano anche i prezzi in ribasso in tutto il 2019. Diminuiscono le transazioni a Firenze (-7,5%), Napoli (-2,4%), Bari (-1,8%) e Verona (-0,8%).

I dati sulle compravendite immobiliari confermano quindi che lo stato di salute del mercato residenziale, nonostante un quarto trimestre più debole, è in linea di massima buono, considerando anche che gli ultimi dati sulle tempistiche di vendita sono ancora in diminuzione e si stimano attualmente intorno a 109 giorni.

Residenziale: quali sono le previsioni per il 2020?

A livello di compravendite, ci aspettiamo una chiusura intorno a 600-610 mila transazioni per il 2020. I prezzi nelle grandi città saranno in leggera salita (tra +1% e +3%). Dovrebbe continuare la ripresa delle zone periferiche delle metropoli e dell’hinterland delle grandi città. Mentre scriviamo è in corso l’emergenza da coronavirus e sono ancora incerti i suoi impatti sull’economia e, di conseguenza, anche sul mercato immobiliare. Molto dipenderà, ovviamente, anche dal quadro macroeconomico e dall’andamento del mercato del credito, anche se i tassi dovrebbero rimanere ancora bassi nel 2020.