Il Governo sta mettendo a punto una strategia per aiutare le famiglie che saranno danneggiate dalle misure restrittive pensate per contenere l’ondata di contagi da Covid-19. Ma cosa farà l’Esecutivo per i proprietari di casa? Sentiamo la voce di Confedilizia, che li rappresenta.
“Il Presidente del Consiglio ha rinnovato in Parlamento l’impegno del Governo a garantire ‘ristori’ adeguati alle imprese e alle famiglie danneggiate dalla pandemia e dai provvedimenti restrittivi - osserva il presidente, Giorgio Spaziani Testa -. Gli rinnoviamo allora l’appello a non dimenticare nessuno. Fra i beneficiari dei sostegni mancano finora i proprietari di case e locali commerciali, che da mesi non ricevono più il reddito da locazione, che è spesso la loro unica o principale entrata, neppure elevata”.
Cosa manca nell’azione del Governo?
“Per i proprietari - prosegue Testa - non sono stati disposti neanche sgravi dell’Imu, che continua ad essere dovuta persino sugli immobili sfitti, e non si è colta questa occasione nemmeno per eliminare l’assurda tassazione reddituale dei canoni di locazione non percepiti.
Addirittura inaccettabile, poi, è che non siano stati previsti risarcimenti in favore dei proprietari che stanno patendo il blocco degli sfratti, con il quale è stata impedita l’esecuzione di provvedimenti giudiziari risalenti a ben prima dell’apparizione del virus. Se l’intenzione è davvero quella di non lasciare indietro nessuno, il Governo deve dimostrarlo con fatti immediati”.