Immobiliare: il mercato italiano nel contesto europeo

di Marco Zibetti
Il decimo Rapporto realizzato da Scenari Immobiliari fa il punto della situazione sull’andamento del mercato immobiliare in Europa e nel nostro Paese

Come sta andando il mercato immobiliare in Europa? E qual è la situazione nel nostro Paese? Ce lo dice il decimo Rapporto sulla filiera dei servizi immobiliari in Europa e in Italia, realizzato da Scenari Immobiliari in collaborazione con le principali società di servizi italiane. Vi presentiamo alcuni dati.
L’industria dei servizi immobiliari in Europa (gestione, consulenza, progettazione, ecc.) negli ultimi dieci anni è cresciuta più delle costruzioni: più 60%, rispetto a più 55%. In Italia lo sviluppo è più recente, ma sta recuperando in fretta, con un incremento del 45%. Nel 2023 il fatturato dei servizi immobiliari ha toccato i 40 miliardi di euro, con un incremento del 9,6% sull’anno precedente. Ma il fatturato medio per dipendente è aumentato del 26,5%, a dimostrazione che ci sono ampi margini di crescita.

Il mercato immobiliare italiano

In Italia, il peso di costruzioni e attività immobiliari rispetto al Pil è cresciuto ancora nel corso del 2023, raggiungendo e superando quota 19,5%, allineato alla media continentale del 19,4, grazie a un aumento di dieci punti base del settore delle costruzioni e di cinquanta punti base del comparto delle attività immobiliari, consolidando il ruolo da co-protagonista svolto dal real estate all’interno dell’economia nazionale, insieme a industria e commercio. Costruzioni e attività immobiliari italiane, a partire dal 2015, hanno visto la loro quota aumentare di 2,5 punti percentuali, con un incremento superiore ai 3,5 punti percentuali tra il 2018 e il 2023.


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