Come si muovono gli acquirenti single sul mercato immobiliare? E quali sono le differenze con le famiglie? Troviamo le risposte in quest’analisi basata sulle compravendite realizzate nel corso del 2023.
Lo studio del Gruppo Tecnocasa evidenzia che il 66,6% delle compravendite è stato concluso da famiglie (coppie con o senza figli) e il 33,4% da single. Prendendo in considerazione solo le grandi città italiane la quota di acquirenti single aumenta e raggiunge il 39,9% del totale. A livello nazionale si registra una crescita costante della percentuale di acquirenti single, si passa infatti dal 28,7% del 2019 al 33,4% del 2023. Diminuisce quindi la quota di famiglie che acquistano, tra il 2019 ed il 2023 passano dal 71,3% all’attuale 66,6%.
Nel 2023 tra le città con le percentuali più alte di acquirenti single da segnalare Milano (49,6%), Firenze (45,1%) e Torino e Roma (44,5% e 44,4%). Le città con le percentuali più basse sono Napoli (25,8%) e Verona (27,8%). Rispetto al 2022 la maggior parte delle grandi città evidenzia percentuali di acquisto da parte di single in crescita, ad eccezione di Bologna e Verona dove le quote sono in calo, mentre percentuali simili all’anno precedente si registrano a Napoli e a Palermo.
A livello nazionale le famiglie evidenziano una maggiore propensione all’acquisto di case vacanza rispetto ai single (8,6% contro 3,9%) e prevalgono anche per quanto riguarda gli acquisti per investimento (20,2% contro 17,7%). Le percentuali di acquisti per investimento crescono se si considerano solo le grandi città, in questo caso le famiglie comprano per investimento nel 31,0% dei casi, mentre i single si fermano al 24,5%. In generale, rispetto al 2022, sia per le famiglie sia per i single, aumentano le percentuali di acquisto per investimento e restano sostanzialmente stabili le quote di acquisto di case vacanza.
Tipologie abitative e mutui
Le famiglie acquistano mediamente tipologie più ampie rispetto ai single, ma vediamo quali sono le proporzioni tra le diverse tipologie per le due categorie analizzate: il trilocale è la tipologia più compravenduta sia dalle famiglie sia dai single (rispettivamente con il 33,3% e con il 36,5%), ma passando al 2 localiemergono differenze importanti con una quota del 15,0% per le famiglie, contro il 31,7% dei single. Consistente anche il divario per quanto riguarda le soluzioni indipendenti e semindipendenti,che compongono il 24% delle compravendite da parte di famiglie, mentre per i single si fermano al 12,9%.
Prendendo in considerazione solo le grandi città italiane la tipologia più scelta dai single diventa il bilocale, che compone il 40,4% degli acquisti, mentre il trilocale passa in seconda posizione, attestandosi al 33,3%. Per quanto riguarda le famiglie che acquistano in grandi città è sempre il trilocale la tipologia preferita (35,5%), seguita dai bilocali (23,7%) e dai quattro locali (21,8%). Nelle grandi città gli acquisti di soluzioni indipendenti e semindipendenti risultano marginali e si attestano al 3,1% per le famiglie e all’1,8% per i single.
In Italia nel 2023 il 48% delle famiglie ha comprato con l’ausilio di un mutuo, quota che scende al 40,3% per quanto riguarda i single. In ogni caso sia famiglie sia single, nel 2022, evidenziavano percentuali più alte di acquisti con mutuo, in conseguenza anche al rialzo dei tassi di interesse.