Nel panorama immobiliare italiano, Milano si conferma senza sorprese la città più attraente tra i grandi centri, mentre Monza sorpassa Bergamo e si aggiudica il primato tra i capoluoghi di provincia.
È questa la fotografia scattata dall’ultima edizione del Market Appeal Index, l’indice realizzato da Immobiliare.it Insights, il ramo specializzato in big data e market intelligence del gruppo di Immobiliare.it.
Questo indice misura l’attrattività dei mercati immobiliari italiani, assegnando un punteggio da 1 a 100 in base ai volumi di offerta, alle ricerche degli utenti e ai contatti ricevuti dagli annunci, ordinando i capoluoghi per popolarità del mercato. Due le classifiche stilate: una per le 12 Grandi Città e una per tutti gli altri capoluoghi di provincia.
Per quanto riguarda le Grandi Città, Milano domina con un punteggio perfetto di 100/100, grazie alla sua posizione centrale come polo economico e all’intensivo sviluppo edilizio, alimentato anche da eventi internazionali. Roma segue a distanza, con un punteggio di 86,1, influenzato in parte dal Giubileo. La vera novità riguarda Bologna, che guadagna una posizione, nonostante un punteggio in calo a 72,2. Firenze si colloca al quarto posto, con 66,7 punti, confermandosi solida ma lontana dal podio.
Antonio Intini, Chief Business Development Officer di Immobiliare.it, sottolinea l'importanza di eventi e manifestazioni nella trasformazione delle città: “Hanno un forte impatto sul tessuto urbano, stimolando interventi di mobilità e recupero, che rendono il mercato immobiliare sempre più interessante per acquirenti e investitori”.
Immobiliare: come va nelle altre città italiane?
Tra le altre città, Torino mantiene la quinta posizione, ma con un punteggio in forte calo a 61,1. Bari, la prima città del Sud nella classifica, rimane stabile a 55,6, mentre Verona perde una posizione e si attesta a 52,8. Genova e Catania si trovano in fondo alla classifica (41,7), con Catania che però guadagna 3 posizioni rispetto all'anno precedente. Venezia e Napoli chiudono il cerchio, con un divario marcato rispetto alle altre città, mentre Palermo si piazza ultima, con un punteggio di 16,7.
Per quanto riguarda i capoluoghi di provincia, Monza conquista il primo posto, con un punteggio di 94,3, seguita da Bergamo (93). Pisa supera Padova e si piazza al terzo posto, con 91,3, mentre Lucca segue a breve distanza, con 89,7. La Lombardia si conferma protagonista con ben cinque città nella top 10, tra cui Como, che guadagna due posizioni, e Mantova, che si attesta al decimo posto, con 77,7. Siracusa è l'unica città del Sud a entrare nella top 30, conquistando il 30° posto, con 65,3 punti.
Alcune città segnano significativi recuperi: Enna, ad esempio, guadagna ben 21 posizioni, mentre Latina e Ancona migliorano rispettivamente di 14 e 12 posti. Tuttavia, Caserta e Biella registrano i peggiori risultati, con cali di 20 e 18 posizioni.
Questo indice è una chiara testimonianza di come il mercato immobiliare italiano sia in costante evoluzione, con dinamiche che riflettono l’interesse crescente verso le città più vivaci e in espansione.