Sommando gli importi di tutti i mutui attualmente attivi, quale cifra si ottiene? Lo andiamo a scoprire grazie a un’analisi del mercato immobiliare che confronta il dato del terzo trimestre del 2022 con quelli dei periodi precedenti.
Gli esperti Kìron Partner SpA, società di mediazione creditizia del Gruppo Tecnocasa, hanno analizzato i dati di Banca d’Italia. Tra luglio e settembre dello scorso anno si è registrato lo stock di mutui in essere più alto di sempre, raggiungendo i 374.450 milioni di euro.
Perché lo stock di mutui continua a crescere?
Nonostante un andamento delle erogazioni in negativo nel terzo trimestre 2022 (-9,9%), lo stock dei mutui circolanti continua crescere e tocca il suo nuovo massimo. La tendenza è dovuta alla preponderante componente di mutui per acquisto erogata (97,8% del totale) rispetto all’ormai irrisoria parte di mutui per sostituzione e surroga, in calo nel 2022 del -81% rispetto allo stesso periodo del 2021. Alla luce degli attuali tassi applicati sui mutui, l’istituto della surroga ha indubbiamente perso d’interesse e viene utilizzato solo in casi particolari o allo scopo di cambiare la banca che gestisce il debito del mutuatario.
Il passo con il quale crescono le consistenze è in linea con quanto rilevato nelle precedenti rilevazioni: +5,7% su base annua (+1,12% su base trimestrale).