All’interno del mercato immobiliare c’è un segmento che fa sognare. È quello turistico, che riguarda l’acquisto della casa vacanza in cui passare weekend, ferie e momenti di relax. Andiamo a scoprire chi sono gli acquirenti e quali sono le loro preferenze.
L’analisi delle compravendite nei primi nove mesi del 2020 sembra confermare il buon trend del settore. Infatti, rispetto allo stesso periodo del 2019, si registra un aumento della percentuale degli acquisti di case vacanza, passata dal 5,9% al 6,5%. Un risultato, questo, in linea con quanto testimoniato dalle agenzie del Gruppo Tecnocasa, che, subito dopo il lockdown, hanno registrato un maggiore desiderio di acquisto dell’abitazione nelle località turistiche. E la tenuta dei valori, nella prima parte del 2020, sembrerebbe confermare questo andamento. Infatti subito dopo il primo lockdown in tanti si sono riversati nelle località turistiche del Belpaese che, pur trovandosi orfano dei turisti internazionali, ha potuto beneficiare di un incrementato turismo di prossimità.
Il trilocale si conferma la tipologia maggiormente compravenduta, raccogliendo nel periodo considerato il 35,6% degli acquisti. Avanzano le soluzioni indipendenti,che concentrano il 28,4% delle transazioni, in aumento rispetto allo stesso periodo di un anno fa, quando si fermavano al 26%. Anche questo dato può essere letto alla luce di quanto è successo durante il lockdown, periodo in cui le soluzioni indipendenti sono state particolarmente ricercate ed apprezzate.
Da chi è rappresentato il target che acquista la casa vacanza?
Gli acquirenti sono soprattutto coppie, in lieve aumento rispetto al 2019 (passate da 50,7% a 51,2%) e famiglie con figli (34,2%), rimaste stabili.
Se analizziamo l’età degli acquirenti si conferma, ancora una volta, la fascia compresa tra 45 e 54 anni quella maggiormente interessata all’acquisto della casa vacanza. Infatti, raccoglie il 31% degli acquisti realizzati nei primi nove mesi dell’anno. A seguire la fascia tra 35 e 44 anni con il 22,1%, in leggero aumento rispetto ad un anno fa.
Interessante sicuramente il dato sul ricorso al credito per realizzare questo tipo di acquisto: si passa dal 16,7% al 21,8%. Si conferma, quindi, la tendenza ad acquistare questo tipo di abitazione facendo ricorso al credito, alla luce dei bassi tassi di interesse che stanno spingendo tanti a riservare parte del proprio capitale per eventuali necessità.