Mediamente, quante annualità di stipendio ci vogliono per comprare casa in Italia? Lo scopriamo grazie a una curiosa analisi del mercato immobiliare che si basa sui dati relativi al prezzo al metro quadro di un immobile medio usato, raccolti dalle agenzie del Gruppo Tecnocasa nelle grandi città e rilevati a gennaio 2021, e sulle retribuzioni contrattuali annue di cassa per dipendente (al netto dei dirigenti) a tempo pieno per attività economica e contratto, al lordo delle trattenute fiscali e previdenziali, ricavate dalla banca dati ISTAT. Si è inoltre ipotizzato che il reddito fosse destinato interamente all’acquisto di un’abitazione di 85 mq. In questa analisi il valore finale della retribuzione è stato ottenuto da una stima.
A livello nazionale si evince che sono necessarie 6,6 annualità di stipendio per comprare casa, esattamente quante ne servivano anche l’anno scorso.
Milano è la città dove occorrono più annualità (12,1), seguita da Roma (con 9,1 annualità).
Il rialzo costante dei prezzi a Milano, con tassi di crescita superiori alla media, la pone in cima alle città più costose d’Italia. Al terzo posto Firenze, con 8,6 annualità. La città dove servono meno annualità di stipendio è Genova (3,3).
Cos’è cambiato negli ultimi 10 anni?
Effettuando un confronto a distanza di dieci anni, si evince che a livello nazionale la differenza è stata consistente: infatti si è passati dalle 8,8 annualità nel 2010 alle 6,6 del 2020. In questo lasso temporale per comprare casa a Roma occorrono 4,4 annualità in meno, a Milano 0,6 annualità in meno, a conferma del fatto che a Milano, negli ultimi anni, i valori immobiliari stanno riprendendosi.