Immobiliare: quanto rende investire su questo mercato?

di Marco Zibetti
Il mercato immobiliare resta un'opportunità di investimento solida, con rendimenti interessanti. Ecco dati, città in crescita e strategie vincenti

Investire nel mattone continua a essere una strategia vincente per gli italiani. Nonostante una lieve riduzione degli acquisti per investimento destinati agli immobili ricettivi, soprattutto nelle aree dove il mercato risulta ormai saturo, il settore immobiliare mantiene il suo fascino. I proprietari sembrano orientarsi sempre più verso soluzioni che garantiscono entrate stabili da locazione, evitando complessità di gestione. L’attenzione si sposta quindi sugli affitti a lungo termine, che offrono continuità di rendimento rispetto a quelli stagionali.

Rendimenti annui da locazione: dove conviene investire?

I dati confermano che i rendimenti da locazione rimangono competitivi. Un bilocale di 65 mq nelle principali città italiane offre un rendimento medio del 5,6%. Alcune metropoli si distinguono per performance ancora più interessanti:
- Genova: al primo posto con un rendimento annuo lordo del 7,0%, grazie a prezzi accessibili e a una forte domanda di affitti.
- Palermo: con un rendimento del 6,9%, la città beneficia di un rinnovato interesse turistico che la rende un’opzione appetibile per gli investitori.
- Verona: con un rendimento del 6,5%, è una città dal tessuto economico solido e con una forte attrattiva turistica, fattori che alimentano la domanda di locazioni.

La rivalutazione del capitale: un altro aspetto chiave

Chi investe in immobili non punta solo alla rendita da locazione, ma anche alla rivalutazione del capitale. Negli ultimi anni, i prezzi degli immobili hanno mostrato una crescita costante, soprattutto in aree strategiche. Zone vicine ad atenei, aziende che attirano lavoratori fuori sede e aree soggette a riqualificazione urbana si rivelano particolarmente appetibili. Un esempio? Le aree servite dalla metropolitana hanno registrato aumenti significativi dei prezzi.
Dal 1998 al 2024, nelle principali città italiane, il valore degli immobili è aumentato in media del 48,1%. Milano guida questa crescita con un’impressionante rivalutazione del +135,4%, seguita da Napoli e Firenze, entrambe con un incremento del +77,1%.
L’immobiliare si conferma quindi un settore solido e strategico, capace di offrire rendimenti interessanti e un potenziale di crescita costante nel tempo.


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