Chi sono i mutuatari in Italia? Un’analisi dettagliata rivela il profilo di chi oggi accede a un finanziamento per l’acquisto di una casa. Dall’età alla professione, passando per l’area geografica e la nazionalità, emergono dati interessanti sulle tendenze del mercato immobiliare nel 2024.
La maggior parte dei mutui viene concessa a cittadini italiani, che rappresentano il 68,1% del totale. Tuttavia, cresce la quota di stranieri che accedono al credito: il 12,8% dei mutuatari proviene da altri Paesi europei, mentre il 19,1% ha origini extra-europee. Tra le nazionalità più presenti troviamo rumeni, albanesi e moldavi, mentre tra i non europei spiccano asiatici, latinoamericani e africani.
La distribuzione geografica delle stipule mostra una netta prevalenza del Nord Italia, con il 61,7% dei mutui erogati in quest’area. Il Centro e il Sud seguono a distanza con percentuali rispettivamente del 15,9% e del 15,3%, mentre nelle isole si concentra solo il 7,1% delle operazioni.
Immobiliare: età e professione del mutuatario
Un altro dato rilevante riguarda l’età dei mutuatari: la media si attesta sui 39,1 anni. Sono soprattutto i giovani a richiedere un mutuo, con gli under 35 che rappresentano il 37% del totale, seguiti dai 35-44enni con il 34,7%. La propensione al finanziamento diminuisce progressivamente con l’aumento dell’età.
Sul fronte lavorativo, la stabilità economica resta un fattore chiave per ottenere un mutuo. L’86,2% dei finanziamenti viene concesso a chi ha un reddito sicuro, ovvero dipendenti a tempo indeterminato e pensionati. I lavoratori autonomi e liberi professionisti rappresentano il 9,7%, mentre solo il 2,7% dei mutui viene erogato a chi ha un contratto a tempo determinato.
Questi dati, raccolti dagli esperti di Kìron, società di mediazione creditizia del Gruppo Tecnocasa, offrono uno spaccato chiaro sulle caratteristiche di chi oggi accede al credito immobiliare in Italia.