Anche per il 2024, è stato varato il bando Sport Missione Comune, pubblicato in collaborazione con l’ANCI e rivolto agli Enti Territoriali, dedicato alla realizzazione e alla ristrutturazione di impianti sportivi e anche di piste ciclabili. A quanto ammontano i fondi? E come vi si può accedere? Troviamo le risposte.
Il bando è stato presentato dal Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, con i ministri della Giustizia, Carlo Nordio, e dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, il Vicepresidente Vicario di ANCI, Roberto Pella, il Presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo, Beniamino Quintieri, e il Presidente di Sport e salute, Marco Mezzaroma nella sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei ministri.
Dal 10 aprile al 30 settembre, i Comuni, le Unioni di Comuni, i Comuni in forma associata, le Città Metropolitane, le Province e le Regioni potranno presentare le istanze per usufruire dei contributi in conto interessi deliberati dal Comitato di Gestione dei Fondi Speciali ICS a fronte degli stanziamenti dedicati nella legge di bilancio 2024.
L’Istituto per il Credito Sportivo mette a disposizione oltre 100 milioni di euro per mutui a tasso fisso da stipulare entro il 31 dicembre 2024 con la possibilità di ottenere il totale abbattimento degli interessi se contratti con durata fino a 10 anni.
Cosa può finanziare il bando?
Sport Missione Comune 2024 finanzia la costruzione, l’ampliamento, il miglioramento, l’efficientamento energetico degli impianti sportivi; le maggiori spese dovute alle variazioni di prezzo conseguenti all’aumento dei costi dei materiali di costruzione; il cofinanziamento alle risorse PNRR, bandi regionali, Sport e Periferie; la realizzazione di piste ciclabili.
Per i Comuni che presenteranno domanda entro il 30 settembre 2024 ci sarà la possibilità di stipulare mutui a tasso d’interesse completamente abbattuto fino a 10 anni, ad eccezione degli interventi prioritari, che hanno la possibilità di estendere la durata del mutuo a tasso d’interesse completamente abbattuto fino a 15 anni.
Fra gli interventi prioritari rientrano quei progetti che avranno una valutazione SROI ex ante pari o superiore a 6x (valore calcolato e certificato da soggetto terzo qualificato, non autocertificato dall’Ente). L’obiettivo dell’Istituto per il Credito Sportivo è quello di favorire la realizzazione di opere che abbiano un forte impatto sociale per il territorio e per le comunità.
Per maggiori informazioni è possibile consultare la pagina dedicata del sito dell’Istituto per il Credito Sportivo.