Secondo l’inchiesta condotta dall’ISAE su un panel di circa 500 imprese, a maggio il clima di fiducia, considerato al netto dei fattori stagionali e calcolato in base 2005=100, peggiora passando da 73,3 a 71,1.
Nelle risposte degli imprenditori emerge un maggior pessimismo, rispetto al mese precedente, circa l’evoluzione dei giudizi sui piani di costruzione mentre le prospettive sull’occupazione rimangono sostanzialmente stabili.
I giudizi sull’attività di costruzione sono in fase di recupero: dopo il peggioramento registrato a febbraio il saldo, per il terzo mese consecutivo, mostra segnali di miglioramento.
Le prospettive sui piani di costruzione rimangono stabili rispetto al mese di aprile; invece, il saldo delle aspettative sui prezzi praticati nel settore aumenta, rimanendo comunque negativo, e si posiziona sul livello più elevato da aprile 2009.
La maggior parte degli imprenditori intervistati segnala l’esistenza di ostacoli all’attività di costruzione e, tra gli ostacoli dichiarati, l’insufficienza di domanda è percepita come una delle difficoltà principali per lo svolgimento dell’attività, seguita dai vincoli finanziari.
Il deterioramento della fiducia è diffuso ai tre principali comparti del settore. In particolare, si evidenzia una caduta massiccia nel settore dell’ingegneria civile; si registrano decrementi (due punti in media) più modesti dell’indicatore nel settore della costruzione di edifici e in quello dei lavori di costruzione specializzati.
Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito www.isae.it.