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Incidenti sul lavoro: la strage non si ferma

Sicurezza e Sistemi di Protezione di
Incidenti sul lavoro: la strage non si ferma
Due morti in un’unica giornata sono avvenute a Rivoli, nel Torinese, e ad Alassio, in provincia di Savona. FenealUil sottolinea la gravità della situazione

Nei giorni scorsi si sono verificati, a distanza di poche ore, due nuovi e tragici incidenti sul lavoro. Una piaga terribile che continua a mietere vittime. Leggiamo il commento di FenealUil in proposito.

“Un’altra giornata nera per l’edilizia nel Nord Ovest del nostro Paese, dove due operai sono morti sul lavoro”, ha dichiararlo Stefano Costa, Segretario Nazionale del sindacato, responsabile per la Salute e Sicurezza.

Le due morti - fa sapere FenealUil - sono avvenute a Rivoli, nel Torinese, dove un operaio di 65 anni è morto nel pomeriggio cadendo da 27 metri di altezza durante il montaggio di una gru, e ad Alassio, in provincia di Savona, dove un altro lavoratore di 58 anni è morto cadendo da una betoniera mentre effettuava operazioni di pulizia del mezzo.

FenealUil chiede più controlli

“Constatiamo purtroppo che anche questa volta si tratta di operai in età ormai da pensione, morti a causa di una caduta dall’alto, un fenomeno tristemente frequente nel settore - afferma il segretario - e che richiama l’urgenza di maggiori controlli durante le fasi iniziali dei cantieri, come ad esempio quando viene montata una gru, così come la necessità di evitare che le lavorazioni più pericolose vengano svolte dal personale più ‘anziano’. Non smetteremo di chiedere maggiore attenzione ed interventi concreti su questa materia perché la salute e la sicurezza dei lavoratori diventino una priorità per questo Paese”.