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Ingegneria: i professionisti d’Europa fanno squadra

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Ingegneria: i professionisti d’Europa fanno squadra
170 persone di oltre 25 Paesi europei si sono riunite a Roma per la Conferenza EFCA, che ha fornito l’occasione per fare il punto sull’ingegneria in Europa

Quali sono gli obiettivi comuni per l’ingegneria europea? Se n’è parlato alla Conferenza EFCA 2023, svolta a Roma (ospitata dall’OICE, l’Associazione delle società di ingegneria e architettura italiana aderente a Confindustria) con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri, della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, che ha visto la partecipazione di oltre 170 persone da 25 Paesi europei.

Condotta dal giornalista del TG2 Luca Moriconi e aperta dai Presidenti EFCA ed OICE Benoît Clocheret e Giorgio Lupoi, l'iniziativa ha visto intervenire per il Governo il Ministro degli esteri, Antonio Tajani, con un messaggio in cui ha sottolineato come “il Governo, con la sua 'diplomazia della crescita' sia in prima linea nell’ascolto delle esigenze del mondo imprenditoriale” e il Sottosegretario MIT, Tullio Ferrante, il quale a sua volta ha ribadito che “l’Italia vuole essere protagonista a Bruxelles, per assicurare condizioni di crescita al nostro tessuto imprenditoriale, non soltanto con l’attuazione degli interventi del PNRR, ma anche con il supporto alla candidatura Expo Roma 2030”.

Le parole dei protagonisti della Conferenza EFCA

Per il Presidente OICE, Giorgio Lupoi, “la conferenza è stata l’occasione per chiedere ai colleghi di tutta Europa di supportare la candidatura di Roma a Expo 2030, oltre che per condividere azioni comuni in sede EFCA nell’ottica, speriamo vicina, della ricostruzione in Ucraina. Siamo stati tutti d’accordo anche sulla necessità di introdurre elementi di flessibilità per gli obiettivi del Green Deal europeo e abbiamo concordato sul fatto che la digitalizzazione è strumento per coinvolgere e fare crescere l’occupazione delle giovani leve del nostro settore”.

Di grande impatto ed interesse i panel tecnici dedicati a Ucraina, digitalizzazione e climate resilience, moderati rispettivamente da Alfredo Ingletti, Roberto Carpaneto e Stefano Susani. Di rilevante importanza il posizionamento raggiunto dall'Italia nel contesto dell'Unione in vista delle significative sfide che il mercato pone per il settore.

Per Alfredo Ingletti, Vice Presidente OICE e membro del Board di FIDIC, la Federazione mondiale dell’ingegneria, “i temi che abbiamo discusso e approfondito ci confermano nella volontà di tenere strette le fila dei rapporti con i colleghi europei in vista delle sfide che ci attendono, mettendo a frutto i risultati di un serrato networking di esperienze e conoscenze”.

Per Roberto Carpaneto, Vice Presidente con delega all'internazionalizzazione dell'OICE (l'Associazione delle società di ingegneria e architettura aderente a Confindustria) rinnovato per altri tre anni come componente del Board of Directors dell'EFCA, “è particolare la soddisfazione per il rinnovo del mandato, che riconosce il buon lavoro fatto in questi tre anni. Nei prossimi tre anni il mio massimo impegno sarà indirizzato ad incidere nei processi politici e strategici della Federazione europea, valorizzando il contributo che l’Italia potrà portare su importanti fronti che abbiamo insieme analizzato durante la Conferenza EFCA. Sono convinto - ha continuato Carpaneto - che in questo contesto l'ingegneria e la consulenza debbano essere centrali nella fase di ripresa, perché hanno le capacità per contribuire alla più efficace condivisione di idee, innovazione, tecnologia, determinanti per lo sviluppo e l'internazionalizzazione delle società italiane in Europa e nel mondo".

La nuova Presidente EFCA eletta è la spagnola Ines Ferguson, prima donna alla guida della Federazione dalla sua fondazione nel 1992. La prossima conferenza ed assemblea si svolgeranno a Madrid, dove peraltro OICE organizzerà una missione a settembre nell'ambito del semestre di presidenza iberico dell'unione.

 

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