La realizzazione di impianti fotovoltaici integrati nei materiali per la realizzazione di coperture e pavimentazioni esterne consente di rendere il pannello fotovoltaico un componente del design architettonico dell’edificio che può essere utilizzato persino nelle aree di interesse storico.
Il progressivo utilizzo di questi nuovi prodotti in Italia da un lato favorirà la green economy nazionale, dall’altro stimolerà e darà continuità produttiva al mercato della ceramica, consentendo la riconversione dei macchinari dedicati alla produzione di tegole e piastrelle in ceramica.
Già dal 2008 alcune aziende si sono impegnate nella realizzazione di tegole fotovoltaiche in Veneto, Toscana e Lazio sono già presenti alcune installazioni, soprattutto dove vincoli storici o paesaggistici impediscono l’utilizzo del fotovoltaico tradizionale.
Queste tegole possono essere di argilla tradizionale, utilizzabili in aree con vincoli paesaggistici, o in gres porcellanato, un materiale robusto, flessibile e più freddo dell’argilla che consente di ottenere i migliori risultati possibili dal pannello fotovoltaico sovrastante.
L’intera filiera produttiva della ceramica, eccellenza del “Made in Italy” che sta vivendo un momento difficile a causa del calo della domanda, può essere, con queste innovazioni, rivisitata e riconvertita.
Il gres porcellanato, in particolare, può aprire nuovi spazi per le tegole in generale, anche perché, grazie alle sue caratteristiche tecniche, le tegole possono essere smaltate del colore desiderato. In Italia alcune imprese si stanno già muovendo al fine di attuare la conversione delle proprie macchine, in linea con una domanda in crescita, soprattutto a livello residenziale.
