Resta sostanzialmente stabile a giugno la fiducia del settore delle costruzioni. L'indice elaborato dall'Istituto di Studi ed Analisi Economica passa infatti da 74,9 a 74,8 sulla scia di un miglioramento dei giudizi sui piani di costruzione e di un peggioramento delle prospettive sull'occupazione.
Il saldo dei giudizi sull'attivita' di costruzione, segnala l'Isae, ''e' in deciso recupero ritornando sui livelli di marzo 2008. Il quadro complessivamente positivo evidenziato dai giudizi e' confermato anche dalle prospettive sui piani di costruzione: il relativo saldo migliora rimanendo comunque ancora negativo. Inoltre, aumenta leggermente il numero degli imprenditori intervistati che prevedono una diminuzione dei prezzi praticati nel settore''.
La ricerca rileva come torni ad ''aumentare decisamente il numero di imprenditori che non trova ostacoli limitanti l'attivita' di costruzione, riportando la relativa percentuale quasi al 50%, sul livello piu' elevato da agosto 2008; tra coloro che dichiarano di trovare ostacoli, prevale l'insufficienza della domanda quale ostacolo principale allo svolgimento dell'attività''. Improntate all'ottimismo anche le previsioni sulla durata dell'attivita' assicurata con un valore che raggiunge il livello piu' elevato da marzo 2005.
''Il leggerissimo peggioramento dell'indice generale della fiducia - sottolinea l'Isae - e' la sintesi, a livello settoriale, di segnali eterogenei: si evidenzia un peggioramento della fiducia nel settore dell'edilizia (comprendente l'edilizia residenziale e quella non residenziale) ed un recupero deciso invece nel settore delle opere non edificatorie''.