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Key Energy: ecco le novità in anteprima

Energie rinnovabili di
Offerta estremamente articolata per l’appuntamento di Italian Exhibition Group alla Fiera di Rimini con Key Solar, Key Storage, Key Wind, Key Efficiency, Città Sostenibile

La tredicesima edizione di Key Energy, la fiera internazionale delle energie rinnovabili di IEG Italian Exhibition Group, in calendario dal 5 all’8 novembre prossimi alla Fiera di Rimini, si prospetta ricca di novità. Scopriamole in anteprima.

Si andrà dalle fonti rinnovabili ai sistemi di accumulo, dalla gestione energetica efficiente fino alle tecnologie digitali e alla mobilità del futuro. E per il 2019 l’offerta si amplia con un nuovo appuntamento: DPE- Distributed Power Europe, l’evento internazionale dedicato alla “power generation”.

L’Expo per tutte le rinnovabili

Punto di forza di Key Energy è la sua ricchissima offerta: a Rimini si svolgeranno Key Wind, l'unico salone per l'energia eolica nel Bacino Mediterraneo, Balcani e Medio Oriente; Key Solar e Key Storage, con tutte le tecnologie e le soluzioni per il solare e l’accumulo di energia; Key Efficiency, dedicato all’efficienza energetica, alla cogenerazione e al mondo delle E.S.Co; Città Sostenibile, l’area che unisce rigenerazione urbana, mobilità sostenibile e digitale.

Il quadro generale

I prossimi mesi saranno molto importanti per il futuro delle rinnovabili. “La definizione del Piano Nazionale Energia Clima prevista per fine 2019 - spiega Gianni Silvestrini, presidente del Comitato Scientifico di Key Energy - consentirà di delineare il percorso di decarbonizzazione che, secondo il Governo, dovrebbe movimentare entro il 2030 investimenti aggiuntivi per 180 miliardi di euro rispetto a uno scenario business as usual. Alla fine del prossimo decennio, le fonti rinnovabili dovranno infatti garantire oltre il 55% della produzione elettrica e dal 2020 si assisterà a un’azione di riqualificazione energetica ‘spinta’ di interi edifici e all’affermazione della mobilità elettrica. Dopo anni di crescita molto modesta, siamo in vista di un decollo destinato a portare a importanti risultati nell’economia ‘green’: a Key Energy sarà possibile approfondire le nuove opportunità in Italia e all’estero e mettere a fuoco i nodi ancora da sciogliere affinché la transizione energetica possa dispiegarsi completamente”.

Cresce l’area espositiva

Numerose le conferme e le adesioni a Key Energy: per le aziende del solare si segnalano, tra le altre, Solaredge, Coenergia/trienergia, Easyli batteries, Fronius Growatt, Goodwe, Higeco, Ingeteam, Pv-Cycle, Up Solar; per la climatizzazione Teon, che realizza pompe di calore e soluzioni per il residenziale; tra quelle del settore eolico, Vestas, Erg, EWT Italia I.V.P.C., Idnamic italia, Leitner Leitwind; per la mobilità, tra le altre, le aziende Mennekes Italia e Scame Parre.

Incontri e approfondimenti

Key Energy costituisce anche un momento di networking tra i principali player del settore e un’opportunità di aggiornamento e formazione per tutti i professionisti dell'energia. La programmazione 2018 ha visto 60 appuntamenti tra convegni, workshop e corsi di formazione, 534 relatori, 2450 partecipanti.

DPE- Distributed Power Europe, il nuovo evento per i gruppi elettrogeni

Nel 2019 debutta DPE- Distributed Power Europe, il nuovo evento di IEG, vetrina per le tecnologie e i componenti dei gruppi elettrogeni, per le applicazioni per forniture elettriche in continuo, per gli strumenti di produzione di energia decentralizzata in assenza di rete e per l’assorbimento dei picchi di consumo. A DPE un panorama articolato con le innovazioni tecnologiche dell’offerta italiana ed europea. Hanno già aderito, tra gli altri, Coelmo e Bruno Generators, i produttori di alternatori Mecc Alte e Linz Electric, i produttori di motori Volvo Penta (Volvo Group Italia) e BU Power Systems Italia.

Key Energy affianca la ventitreesima edizione di Ecomondo, la piattaforma per l’innovazione tecnologica dell’economia circolare, che anche quest’anno farà di Rimini la capitale dell’industria e della conoscenza di tutto il mondo green, e gli Stati Generali della Green Economy, promossi dal Consiglio Nazionale composto da 66 organizzazioni di imprese della green economy in Italia, in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente, con più di 7.500 stakeholder coinvolti tra il 2012 e il 2018.