Klimahouse 2010: ristrutturare conviene

Energie rinnovabili di Marco Zibetti
Nel 2010 rimane ancora in vigore la legge statale sulle detrazioni fiscali del 55% per interventi sugli edifici esistenti volti a migliorare l’efficienza energetica e del 36% per interventi di manutenzione, ristrutturazione e risanamento

Da qualche anno è possibile godere di varie agevolazioni fiscali previste in caso di ristrutturazione degli edifici. I presupposti per l’accesso al contributo, la suddivisione delle rate, la durata delle agevolazioni e la documentazione richiesta sono cambiati parecchie volte nel corso degli anni.

 A “Klimahouse”, Fiera internazionale specializzata per l’efficienza energetica e la sostenibilità in edilizia”, numerosi esperti accolgono i visitatori con consigli e informazioni sulle attuali procedure per le pratiche di contributo, mentre ca. 400 espositori presentano materiali innovativi da impiegare per costruire in maniera eco-sostenibile a costi contenuti.

In caso d’interventi di ristrutturazione destinati a migliorare l’efficienza energetica restano in vigore, ancora per tutto il 2010, le agevolazioni fiscali del 55% per i privati, le aziende, i liberi professionisti, i condomini. Tali agevolazioni sono concesse per lavori di risanamento a edifici esistenti atti a migliorare di almeno il 20% l’efficienza energetica dell’immobile sia esso un intero edificio o un singolo alloggio.

Gli interventi, a puro titolo di esempio, possono riguardare: la sostituzione dei serramenti esterni, il potenziamento delle isolazioni termiche, l’installazione d’impianti solari termici per la produzione di acqua calda, la sostituzione parziale o integrale di caldaie con impianti ad alta efficienza.

Nel caso si decida di procedere al risanamento di un edificio o parte di esso, è necessario rivolgersi a esperti del settore che redigeranno un progetto completo di calendario lavori e preventivo dei costi e forniranno le informazioni sulle agevolazioni fiscali cui si ha diritto. Infatti, per ottenere il rimborso fiscale è necessario che un tecnico abilitato oppure l’Agenzia CasaClima certifichi l’aumento dell’efficienza energetica ottenuto mediante gli interventi progettati.

Solo in caso d’interventi minori quali, ad esempio, la sostituzione dei serramenti, la legge consente l’accesso al contributo con documentazione redatta autonomamente dal richiedente senza l’apporto di un tecnico abilitato. Le procedure per il calcolo dei valori del risparmio energetico sono state semplificate notevolmente nell’ottobre 2009.

Nel 2010 l’importo soggetto al rimborso del 55% deve essere suddiviso in cinque rate annuali uguali e non può più essere detratto in un lasso di tempo che va da tre a dieci anni. Dal 2009 non è più consentito l’accumulo di contributi erogati e/o concessi da più enti quali l’Unione Europea, le Regioni o gli enti locali, il che significa che occorrerà scegliere quale agevolazione richiedere. I privati possono portare in detrazione nella dichiarazione dei redditi l’importo complessivo dei costi sostenuti I.V.A. inclusa.

L’Alto Adige premia i propri cittadini proprietari di una casa o di un appartamento concedendo un bonus di cubatura, ossia dando loro la possibilità di ampliare lo spazio abitativo fino ad un massimo di 200 metri cubi. La condizione richiesta è che il risanamento energetico dell’edificio porti lo stesso ad ottenere la certificazione CasaClima almeno di classe C. Questo significa che l’edificio non può superare un fabbisogno di energia di 70 kw/ore per metro quadrato/anno. Ciò deve essere dimostrato tramite un calcolo effettuato da un tecnico autorizzato.

 Alla richiesta del certificato di abitabilità deve essere allegato il certificato CasaClima. “Grazie al bonus di cubatura prendiamo due piccioni con una fava: infatti, i costi legati al consumo energetico si riducono notevolmente, i cittadini ottengono un nuovo spazio abitativo con una spesa relativamente contenuta, alle imprese vengono conferiti nuovi incarichi e noi diamo il nostro contributo alla salvaguardia dell’ambiente e del clima”, afferma l’Assessore Provinciale Michl Laimer.

Il bonus di cubatura resterà in vigore fino al 31 dicembre 2010 (termine entro il quale è necessario iniziare i lavori di costruzione) per gli edifici già esistenti prima del 12 gennaio 2005 (data in cui in Alto Adige è stato introdotto lo standard CasaClima) o per i quali, prima di questa data, è stata richiesta la concessione edilizia. Inoltre, sempre a questa data, l’edificio doveva aveva una consistenza pari a almeno 300 metri cubi di cubatura urbanistica fuori terra e risultare destinato almeno per il 50% ad uso abitativo.

Il 21 e il 22 gennaio “Klimahouse 2010” è riservata agli operatori che possono pre-registrarsi online; il 23 e il 24 gennaio la Fiera specializzata è accessibile a tutti dalle ore 9 alle ore 18. L’ingresso costa 10 Euro.


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