L’importanza delle indagini diagnostiche nel consolidamento di un terreno di fondazione

Ristrutturazioni di Marco Zibetti
Si tratta di una pratica fondamentale allo scopo di stabilire le corrette metodologie d’intervento, ma utile anche a valutare l’efficacia dell’intervento stesso una volta effettuato

Quali sono le indagini geologiche che meglio si addicono allo studio dei cedimenti del terreno prima e dopo questo consolidamento?

In generale nel campo del consolidamento dei terreni sono fondamentali le analisi precedenti agli interventi di, al fine di determinare quale tecnica utilizzare in modo più efficiente ed efficace. Inoltre le indagini eseguite sulle strutture edilizie e sui terreni di fondazione  rivestono un ruolo importante negli interventi di ristrutturazione e di nuova edificazione. Quest’aspetto pone l’accento sulle condizioni specifiche del terreno su cui saranno poggiate le strutture di fondazione, e sulle conseguenti sollecitazioni poste in risposta ai carichi trasmessi dal fabbricato.

Nel caso di strutture edificate le indagini diagnostiche vengono utilizzate fondamentalmente per conoscere le peculiarità dei cedimenti e capire i diversi fattori che li caratterizzano. Pertanto l’utilizzo non solo preventivo ma anche durante  l’intervento stesso permette di valutare l’efficacia della soluzione adottata e di modificare eventualmente anche in corso d’opera la tecnologia e i prodotti utilizzati.

Nello specifico ambito dei cedimenti, è necessario individuare la particolare composizione del terreno che è possibile schematizzare  come  un sistema trifase, ovvero: solido, acqua, vuoti. Di fatto sono proprio acqua e vuoti che spesso modificano le caratteristiche geotecniche finali di un terreno. Volumi di terreno porosi, piuttosto che cavità o volumi in presenza di acqua anche di falda sono necessariamente considerati nella disamina preliminare di un fenomeno di cedimento piuttosto che nella fase d'intervento vero e proprio.
Risulta pertanto fondamentale predisporre delle indagini diagnostiche precise e affidabili che delineano tridimensionalmente la distribuzione nel terreno di queste condizioni, ovvero la presenza dei vuoti e dell’acqua del terreno di fondazione.

Da qui la domanda: quali sono le indagini che consentono di rilevare vuoti e acqua nei terreni in forma tridimensionale e dunque tale da consentire di comprenderne la distribuzione, la profondità, anche sotto ad un edificio senza dover perseguire approcci invasivi e dispendiosi?

Le indagini diagnostiche hanno compiuto molti passi avanti, grazie ad innovazioni tecnologiche e strumentazioni moderne che, anche in termini di costo, non costituiscono più un consistente investimento economico.

Sicuramente la moderna tomografia di resistività elettrica 3D permette ormai di mappare il sottosuolo, anche sotto alle costruzioni, identificando sia caratteristiche litologiche del terreno, che concentrazioni di acqua, presenza di falda, presenza di vuoti e cavità, tutte informazioni indispensabili per studiare il rimedio a un cedimento. Come detto i sistemi geofisici moderni consentono analisi 3D del terreno anche sotto alle costruzioni, laddove le prove tradizionali non potrebbero arrivare se non in modo invasivo con scavi e demolizioni.

Non di meno importante, il grande vantaggio delle indagini di tomografia della resistività sta nel fatto che questa prova è vantaggiosamente RIPETIBILE, dunque consente di effettuare molteplici misurazioni sempre negli stessi volumi di terreno indagati e senza dover cambiare le impostazioni originarie d'impianto. Caratteristica questa che diviene fondamentale nel monitoraggio di interventi di consolidamento dei terreni per esempio mediante iniezione di resine espandenti laddove si volessero controllare gli effetti di un trattamento rispetto alle condizioni iniziali.

Si tratta di sistemi diagnostici veloci, affidabili, robusti ed economicamente alla portata di ogni professionista che volesse integrare e allargare le proprie conoscenze verso la redazione di progetti sempre più precisi, affidabili e personalizzati.

Da qui la necessità di approfondire il proprio bagaglio di conoscenze professionali o avvalersi di strutture e professionisti del settore che grazie a specifiche competenze maturate nel corso degli anni possono garantire le corrette analisi diagnostiche e la relativa strategia di intervento per il consolidamento dei terreni.

Nell'ambito dei consolidamenti dei terreni di fondazione, tra le società più specializzate del settore abbiamo identificato GEOSEC.  Questo gruppo internazionale ha brevettato delle soluzioni di intervento che in particolare si supportano proprio delle indagini geofisiche elettriche e/o sismiche in ambito urbano. L'esperienza maturata nel settore da questo importante gruppo è testimoniata dal fatto che per primo ha sviluppato questo abbinamento tecnologico che ha permesso di consegnare al mercato delle soluzioni specialistiche di assoluto riferimento per gli operatori professionali.

Nei giorni scorsi abbiamo contattato l'azienda e abbiamo chiesto ai suoi ingegneri ulteriori approfondimenti in materia, per una maggior trattazione del nostro contributo editoriale. Gli ingegneri GEOSEC, che ringraziamo per la loro gentile disponibilità, hanno segnalato e reso disponibile gratuitamente per gli utenti del nostro portale la "collana di quaderni tecnici" redatta negli anni grazie al supporto di esperti e docenti universitari che insieme a GEOSEC hanno contribuito allo sviluppo e al perfezionamento della tecnica.

E' possibile dunque scaricare gratuitamente i quaderni e tanti altri supporti per la progettazione degli interventi di consolidamento con iniezione di resine cliccando qui.

Si ringrazia il Gruppo GEOSEC per la gentile disponibilità.



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