Secco no alla patrimoniale sugli immobili da parte della Fiaip, la Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali.
Fiaip sostiene, alla vigilia della discussione sulla manovra economica in Senato, come l’eventuale inserimento del provvedimento comporterà una depressione del settore immobiliare e danneggerà milioni di famiglie italiane e chi ancora oggi ha un mutuo sulle spalle da onorare, anche per la prima casa.
La Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali condivide la necessità e l’impostazione della misure correttive alla manovra di Ferragosto, il cui obiettivo in primis sono il taglio dei costi e degli sprechi della spesa pubblica e della politica a tutti i livelli.
“Non vorremmo che le varie trattative politiche - sottolinea il Presidente Nazionale Fiaip Paolo Righi - snaturassero lo spirito iniziale della manovra, che era quello di ridurre i costi della politica e di sfoltire il numero di chi vive esclusivamente di politica.
Censuriamo senza mezzi termini chi indica la via facile della patrimoniale ordinaria progressiva sugli immobili per 'far cassa' . Così facendo - continua Righi - si mettono le mani nei portafogli delle famiglie italiane con un’imposta che non colpirà solo i più ricchi e chi detiene beni di lusso, ma penalizzerà trasversalmente milioni d’italiani e chi, in tempo di crisi, aveva scommesso sul mattone come bene di rifugio”.
In questo momento di difficoltà, si legge in una nota stampa della Fiaip, è necessario che ogni componente attiva del Paese sia responsabile e consapevole di dover rinunciare a qualcosa. Questo senso di responsabilità deve e dovrà cogliere anche l’intera classe politica.