L’autoproduzione e l’autoconsumo di energia da fonti rinnovabili sono il futuro. Per questo la Lombardia continua a sostenerli. Come? Scopriamolo insieme.
La Giunta regionale ha approvato, su proposta dell'assessore agli Enti locali, Montagna, Piccoli Comuni e Risorse energetiche, Massimo Sertori, una nuova misura di incentivazione a favore della diffusione dei sistemi di accumulo dell'energia da impianti fotovoltaici.
Nuovo bando e sistema di accumulo
Il sistema di accumulo consiste in un insieme di dispositivi, apparecchiature e logiche di controllo funzionali ad assorbire e rilasciare energia elettrica per funzionare in maniera parallela con la rete di distribuzione. Il nuovo bando previsto dalla Giunta mette a disposizione 4,4 milioni di euro e prevede una doppia finestra temporale per l'erogazione dei contributi su due anni, per il 2019 e il 2020.
Uso più efficiente dell'energia
"Si tratta della terza edizione del bando - ha sottolineato l'assessore Sertori - rivolto a privati cittadini residenti in Lombardia, che hanno già installato un impianto fotovoltaico, o che sono intenzionati ad acquistarlo integrato con sistemi di accumulo di energia elettrica. L'obiettivo è, ancora una volta, sulla scia del successo e dell'esperienza maturata nelle edizioni precedenti, di aumentare l'autoconsumo di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili locali".
Abbattimento costi
"Oltre alla possibilità di mettere in rete l'energia prodotta e non consumata - ha spiegato -, il bando accumulo consentirà di immagazzinare una parte dell'energia prodotta da impianto fotovoltaico e darà maggior beneficio ai cittadini, abbattendo i costi in bolletta".
La Regione anticipa il mercato
"Regione Lombardia - ha concluso Sertori - anticipa ancora una volta il mercato, investendo risorse importanti, con una misura che auspico si potrà esportare in tutto il territorio nazionale".