L’analisidegli incidenti più frequenti nei lavori di magazzinocon i carrelli elevatori è utile per monitorare le modalità di lavoro, conoscere le cause degli infortuni e avere un prospetto aggiornato sui dati e sui profili dei lavoratori che ne sono stati coinvolti. Un interessante approfondimento su questo tema è stato condotto dal team di SicuraMente.
Sono stati presi in esame recenti studi condotti dall’INAIL secondo i quali la maggior parte degli incidenti con i carrelli elevatori è causata da un’eccessiva velocità e da manovre sbagliate. A proposito di condotte non corrette e pericolose un ruolo decisivo è giocato dalla formazione dei carrellisti. Avere operatori preparati significa avere la certezza di professionisti che conoscono i propri mezzi e sono consapevoli dei rischi in magazzino. Un carrello elevatore nelle mani sbagliate può rivelarsi un’arma potenzialmente letale e portare anche a provvedimenti penali per il responsabile di magazzino o per il titolare dell’azienda. Parliamo quindi di danni alla merce, alle persone ma anche di responsabilità importanti.
I contenuti della formazione, che deve essere erogata solo da enti riconosciuti, nei modi e nei tempi previsti dalla legge, sono di recente cambiati. C’è tempo fino al 12 marzo 2015 per aggiornarsi ed essere in regola con la nuova normativa. Sul portale della campagna SicuraMente è possibile scaricare gratuitamente la guida completa per conoscere tutti i dettagli sulla nuova formazione, comprendere i contenuti legislativi e avere un’analisi sulle norme generali sulla sicurezza nell’uso delle attrezzature di lavoro. Uno strumento utile per conoscere ma anche per capire il valore della sicurezza.
La campagna sulla sicurezza SicuraMente, promossa da Jungheinrich, Linde, OM STILL e Toyota, sensibilizza le aziende sull’importanza di tenere in sicurezza i carrelli elevatori e gli operatori.