La prima pianta solare

Energie rinnovabili di Marco Zibetti
Progettata da

È arrivato un curioso prototipo di un albero le cui foglie sono realizzate con celle solari organiche in film sottile. Padre di questa realizzazione è il National Institute of Advanced Industrial Science and Technology (AIST) con sede a Tokyo.

Un grosso vantaggio dei materiali fotovoltaici organici o plastici risiede nel fatto che questi, sotto forma di pellicola, possono essere depositati su larghe aree e a costi molto ridotti a partire da una soluzione liquida come veri e propri inchiostri o paste. È possibile quindi usare metodi tipici dell’industria della stampa riducendo drasticamente i costi di materiale, di processo e di dispendio energetico.

La pianta solare progettata dagli scienziati dell'AIST giapponese ha come obiettivo l'unione di un'avanzata tecnologia solare di ultima generazione ad un design davvero curioso.

Le foglie delle piante solari in film sottile organico sono costituite da 8 celle con un substrato in plastica, uno strato di ftalocianina (un composto eterociclico, ovvero un composto il cui anello è costituito da atomi di natura diversa), fullerene (un allotropo del carbonio) e altri materiali organici.

L’Istituto giapponese ha migliorato anche la resistenza dei moduli solari grazie a una sottile pellicola protettiva per impedire l'ingresso di acqua e ossigeno.

Con questo progetto l’AIST vuole estendere ed espandere l'uso delle celle solari organiche in film sottile nei maggiori settori del design, come ad esempio nei materiali utilizzati in architettura tra cui pareti, finestre e nell'abbigliamento o in giocattoli ed in altri oggetti d'uso quotidiano.

Fonte: www.genitronsviluppo.com


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