Il presidente della Regione, Mario Oliverio, ha concluso il convegno “Bando impianti sportivi - Concessione di contributi regionali finalizzati alla realizzazione e riqualificazione di impianti sportivi”, tenutosi a Reggio Calabria, nella sala “Federica Monteleone” di Palazzo Campanella. Un'iniziativa, questa, promossa dal consigliere delegato dalla Regione allo Sport, Politiche giovanili, associazionismo e volontariato, Giovanni Nucera, che ha introdotto i lavori entrando nei contenuti del bando, e alla quale sono intervenuti il sindaco della Città Metropolitana di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, il consigliere delegato allo sport del Comune di Reggio Calabria, Giovanni Latella e il consigliere delegato allo Sport ed all’Impiantistica sportiva della Città Metropolitana di Reggio Calabri,a Demetrio Marino.
“Nella programmazione definita in questi anni - ha detto Mario Oliverio - abbiamo dato spazio allo sport perché riteniamo che le attività sportive siano parte importante di quelle umane. Investire nell’impiantistica significa dotare un territorio di spazi e strutture che consentono di esercitare al meglio l’attività sportiva, ma anche consentire di far esprimere talenti, che altrimenti potrebbero non raggiungere traguardi. Abbiamo per questo operato una scelta che avrebbe dovuto essere fatta molti anni fa”.
“Questo è un bando che, complessivamente, muove circa 100 milioni di euro tra quelli della parte privata, quelli sulla parte a credito e quelli sulla parte pubblica”, ha spiegato il presidente della Regione, che alla numerosa platea di amministratori e rappresentanti di società e mondo dello sport ha dettagliato le principali articolazioni dell’avviso della Regione. “La sua novità - ha proseguito - è che i soggetti attuatori che prima erano esclusivamente pubblici adesso sono Comuni, province e anche società sportive e soggetti che sono abilitati. La scelta di apertura è stata fatta anche per affrontare il problema, non secondario, della gestione, superando un possibile handicap, l’abbandono delle strutture che pure si è spesso verificato, e guardando al futuro delle opere.
“Si tratta di una operazione importante - ha messo in rilevo Oliverio -. Quale altro elemento innovativo, per semplificare abbiamo richiesto le schede, non progettazioni, che comportano costi e che potranno venire in seguito. In base a quello che sarà il volume delle richieste e la selezione che si farà, sarà poi nostra cura valutare di rafforzare le risorse. Le valutazioni - ha quindi chiarito- dovranno essere fatte secondo un'impostazione che risponda agli interessi e bisogni del territorio; un lavoro che faremo aderenza a ciò e oggettività”.
“Questo investimento è importante anche perché adeguare l’impiantistica sportiva significa, non solo offrire opportunità ai nostri giovani ed alle nostre ragazze, ma rendere più attrattivo il territorio - ha rimarcato inoltre il presidente Oliverio nel convegno di Reggio Calabria -. Attraverso alcune attività sportive è possibile intercettare una domanda turistica che è cambiata, sempre più stratificata. Oggi, intorno ad un evento sportivo, si mobilitano migliaia di persone. E’ successo anche in Calabria, come, tra gli esempi, con la vela a Crotone il kitesurf a Gizzeria. Puntare ad eventi sportivi per incentivare anche il turismo è cosa concreta.
“L’anno scorso - ha aggiunto - abbiamo realizzato il record di presenze turistiche anche grazie all’apporto che c’è stato proveniente dalla nicchia del turismo sportivo, come quello escursionistico, che hanno allargato anche la stagionalità; un elemento, questo, che si sta affermando. Costruire una prospettiva di crescita non è dunque altra cosa rispetto all’attività sportiva, all’investimento sull’impiantisca sportiva. Il territorio cresce se il contesto migliora”.
“Abbiamo concepito questo investimento come il tassello di un mosaico più ampio sul quale stiamo lavorando. Vogliamo costruire un percorso fecondo e positivo, anche in relazione ad una eventuale proroga - ha informato poi Oliverio - che tuttavia non dovrà essere utilizzata solo per dilatare i tempi”.
“Stiamo anche lavorando per fare in modo che l’impiantistica sportiva pubblica di cui si dispone sia utilizzata con razionalità - ha tenuto ancora a specificare Oliverio -. Pensiamo al patrimonio rappresentato, ad esempio, dalle palestre delle scuole che potrebbero essere utilizzate in orario extrascolastico da parte delle società sportive, sulla base di appositi regolamenti. A tal fine abbiamo in programma incontri con la direzione dell’ufficio scolastico regionale”.
“La scelta che sostiene il bando sull’impiantistica sportiva va nel quadro di una strategia più generale che stiamo seguendo per recuperare ritardi accumulati nel corso di tanti anni. Attraverso la collaborazione - ha detto rivolto ai tanti presenti -, utilizzando bene le risorse possiamo fare quel salto di qualità che il nostro territorio richiede e di cui ha bisogno”.