Apriranno il prossimo 10 settembre (e fino al 9 novembre 2018) i termini per la presentazione da parte dei Comuni delle domande per la concessione di contributi a sostegno di investimenti destinati a riqualificare le infrastrutture dei centri commerciali naturali (esistenti o in via di realizzazione) dei Comuni con meno di 10 mila abitanti. La dotazione complessiva ammonta a 2,5 milioni di euro.
"Con questo bando - spiega l'assessore regionale alle attività produttive e al commercio, Stefano Ciuoffo - abbiamo l'obiettivo di aiutare i centri commerciali naturali dei piccoli Comuni a rinnovare e riqualificare le proprie infrastrutture e migliorare l'offerta. Quindi uno stimolo a modernizzare arredi urbani, allestire spazi comuni, mettere a disposizione posteggi per biciclette, superare barriere architettoniche e molto altro ancora. Mettiamo a disposizione una cifra importante che consentirà a molte piccole realtà di potenziare e ottimizzare le proprie strutture con un occhio ad una miglior fruibilità e sicurezza delle stesse. Questo Bando si affianca all'altro previsto in uscita sempre a settembre per dare cofinanziamenti regionali per progetti di promozione e animazione dei Ccn stessi con 350mila euro".
Il bando si rivolge ai Comuni con una popolazione residente non superiore a 10 mila abitanti e gli interventi ammissibili riguardano la riqualificazione delle infrastrutture per il turismo ed il commercio sulla base della proposta progettuale presentata dal Comune dove è già stato costituito un Centro Commerciale Naturale o dove, pur non presente, ne viene riconosciuta l'esistenza attraverso una deliberazione dell'Ente pubblico che individua un'area o più aree, potenzialmente atte ad accoglierlo.
La proposta (una sola per ogni Comune) dovrà indicare le varie fasi del progetto di investimento e il risultato finale da conseguire, le modalità di realizzazione, finanziarie e gestionali, e la capacità del progetto stesso di migliorare gli standard di offerta e fruizione del Centro. Le domande di contributo dei Comuni fino a 5.000 abitanti potranno riferirsi a investimenti con costi fino a 20 mila euro; quelli provenienti dai Comuni con popolazione compresa fra 5.001 abitanti e 10.000 abitanti non potranno superare i 25 mila euro. In ogni caso l'importo massimo del contributo concedibile è di 20 mila euro. I progetti dovranno concludersi entro 15 mesi dalla data di pubblicazione sul BURT del provvedimento di concessione; un'eventuale proroga, adeguatamente motivata, non potrà superare i 3 mesi.
Spese ammissibili. Acquisto di elementi per l'arredo e il decoro urbano (compresa l'installazione di opere d'arte), allestimento di spazi comuni, riqualificazione e valorizzazione del contesto urbano, allestimento di punti informativi, di accoglienza o desk informatizzati, contenitori per la raccolta dei rifiuti, fontanelle, dissuasori, aree e posteggi biciclette, fioriere, sedute, impianti di illuminazione secondaria, pedane per abbattimento barriere architettoniche, realizzazione cartellonistica, targhe e insegne identificative, allestimento di parchi giochi, installazione di superfici antitrauma, tettoie e allestimenti aree di sosta, segnapassi, rinnovo del verde pubblico, ripristino spazi blu (ruscelli, piccoli corsi d'acqua), altri interventi finalizzati all'obiettivo che seppur non ricompresi in questo elenco realizzino le finalità del Bando.
Le domande potranno essere presentate sul portale di Sviluppo Toscana.